Montemagni (Lega): “Sicurezza, Massarosa non sia ‘abbandonata’ per il Carnevale”

22 gennaio 2018 | 12:54
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Montemagni (Lega): “Sicurezza, Massarosa non sia ‘abbandonata’ per il Carnevale”

“Ormai è una preoccupazione costante quella dei furti che avvengono a ripetizione nel territorio di Massarosa”. A lanciare questo ennesimo grido di allarme sui temi legati alla sicurezza in provincia di Lucca è la consigliera regionale della Lega Nord Elisa Montemagni che invita le forze dell’ordine e non abbassare la guardia in occasione delle sfilate del carnevale di Viareggio.

“I cittadini – prosegue la massarosese Montemagni – sono giustamente esasperati e se alcuni chiedono in più sedi maggiori garanzie di controllo del territorio e sicurezza, altri minacciano sui social di volersi armare per fronteggiare personalmente questa criticità. Se le persone arrivano a cercare da sole le soluzioni, è evidente che chi amministra il nostro comune e chi ci governa non fa il proprio dovere e per tutto ciò deve scattare immediatamente il campanello d’allarme, poiché sono in primis le forze dell’ordine a dover garantire, per quanto possibile vista l’atavica carenza di uomini e mezzi, la sicurezza e quindi la serenità dei residenti”.
“Invece – precisa l’esponente leghista – proprio la penuria di uomini appartenenti a carabinieri e polizia da poter dislocare sul territorio, comporta un’innegabile facilità d’azione ai malviventi. Una situazione critica che si protrae da tempo e che abbiamo a più riprese portato all’attenzione di chi di dovere e che potrebbe addirittura acuirsi con l’avvicinarsi dei corsi mascherati viareggini, i quali potrebbero distogliere alcune unità delle forze dell’ordine, destinate, appunto, al controllo delle migliaia di persone che affluiranno a Viareggio”.
“Chiaro – conclude Montemagni – che nell’ambito delle manifestazioni legate al carnevale debba essere assicurata la massima sicurezza dell’area, ma non ci sembra proprio il caso di agevolare il compito dei ladri, lasciando Massarosa in balià dei criminali; la coperta, insomma, ci pare davvero troppo corta”.