Giovedì prove di carico al ponte di Sasso a Capezzano

23 gennaio 2018 | 10:42
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Giovedì prove di carico al ponte di Sasso a Capezzano
Giovedì prove di carico al ponte di Sasso a Capezzano
Giovedì prove di carico al ponte di Sasso a Capezzano
Giovedì prove di carico al ponte di Sasso a Capezzano

Si svolgeranno giovedì mattina (25 gennaio) le prove di carico sul ponte di Sasso sulla strada regionale 439 Sarzanese-Valdera a Capezzano Pianore, nel comune di Camaiore, sostenuto adesso dalla struttura di consolidamento installata dalla Provincia di Lucca. I lavori per la realizzazione dell’impalcato che mette in sicurezza il ponte, infatti, si sono conclusi nei giorni scorsi e prima di togliere le limitazioni al transito veicolare attualmente in vigore (in particolare il divieto di transito ai camion con massa superiore alle 7,5 tonnellate e il senso unico alternato per le auto), la Provincia di Lucca effettuerà le necessarie verifiche tecniche. Per questo motivo la circolazione subirà qualche disagio dato che il ponte sarà interdetto al transito ad intervalli non superiori ai 10 minuti dalle 9,30 alle 11,30.

Per riportare la struttura in piena sicurezza, in attesa che parta il cantiere della Salt che “rivoluzionerà” tutta la viabilità della zona, la Provincia è intervenuta, in primo luogo, per risanare le travi di sostegno ammalorate del ponte. Poi, la ditta incaricata ha montato una struttura di rinforzo con un sistema di travi principali in modo da formare una campata centrale di 6 metri e due laterali di 3,93 metri Con questa soluzione i puntelli interferiscono in minima parte con l’alveo del torrente Camaiore; a tal proposito la Provincia al fine di ridurre il rischio idraulico ha provveduto ad effettuare un rialzamento provvisorio dell’argine destro del torrente mediante la posa di sacchini di sabbia e geoblock di calcestruzzo. Allo scopo di ridurre l’impatto idraulico, sono stati inoltre applicati due fogli di lamiera metallica opportunamente rinforzati e posti sui due lati delle file di puntelli per chiudere gli spazi. Puntelli della struttura tubolare che sono supportati alla base da una fondazione in cemento armato spessa 80 centimetri e posta ad una profondità di 90 centimetri rispetto al fondo del torrente in modo che l’opera risulti completamente interrata e non interferisca con il deflusso delle acque. Per l’intervento al ponte e tutti i lavori connessi, la Provincia ha investito 140 mila euro, in gran parte grazie alle risorse messe a disposizione della Regione Toscana.