Zucconi: “Furti a Massarosa, problema da affrontare seriamente”

“Apprendo, purtroppo senza sorpresa, dell’ennesimo episodio criminoso verificatosi nel Comune di Massarosa, dove la situazione sembra a questo punto sfuggita di mano”. Lo afferma Riccardo Zucconi, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Lucca in rappresentanza di tutti i partiti del centrodestra.
“Puntare il dito nei confronti delle forze dell’ordine può essere facile – prosegue -, ma risulta assolutamente ingiusto considerate le condizioni in cui le stesse sono costrette ad operare: le responsabilità sono da ascriversi alle scellerate politiche di tagli e buonismo degli ultimi cinque anni di governo – prosegue Zucconi – i cittadini devono denunciare e fornire quante più informazioni possibili e segnalazioni, perché sono i numeri e le statistiche a pesare ai tavoli decisionali”. “A Massarosa in particolar modo l’amministrazione deve prendere il problema con la dovuta serietà: l’assessore Rosi già due anni fa parlava di controllo di vicinato, ma alla fine i cittadini si sono attivati e organizzati in autonomia. Il sindaco Mungai da parte sua promette che i rinforzi alle pattuglie rimarranno sino alla fine dell’emergenza, ma lo scorso novembre ha presentato il bilancio della polizia municipale ridotta nell’organico e concentrata prettamente sull’attività in ambito di sicurezza stradale. Con il centrodestra al Governo la questione sicurezza sarà al primo posto e verrà affrontata a 360 gradi: per esempio incrementando i finanziamenti alle Forze dell’Ordine con norme più stringenti legate alla certezza della pena, con la rivisitazione completa delle procedure e criteri di accoglienza con accordi per far scontare le pene nei paesi di provenienza e blocco degli sbarchi. Quelli di oggi sono i risultati della politica del Pd di Renzi degli ultimi 5 anni, in cui ha amministrato Governo, Regione, Provincia e Comuni: noi vogliamo cambiare totalmente direzione” chiude Zucconi, annunciando la propria presenza all’assemblea cittadina di martedì sera a Massarosa”.