Pd Pietrasanta: “Dall’era Mallegni nessun tesoretto di 10 milioni”

Rottamazione cartelle esattoriali, Pd Pietrasanta ancora all’attacco: “L’ex assessore alle finanze Crivelli – si legge in una nota dei dem – svegliatasi dopo un letargo di qualche mese, si pronuncia buona terza sulla questione della rottamazione delle cartelle esattoriali e delle ingiunzioni. Infatti, la richiesta di adesione del Comune alla rottamazione l’avevano già fatta Marina Eventi e il Pd di Pietrasanta, ma va bene lo stesso, anche se ormai i tempi sono scaduti. La risposta negativa che ci ha dato il commissario prefettizio comunque non ci ha completamente soddisfatti: pensiamo che il Comune avrebbe potuto aderire nonostante i vincoli imposti dal piano di rientro approvato a seguito della difficile situazione di sbilancio lasciata dalla prima amministrazione Mallegni, e crediamo che le condizioni favorevoli offerte dalla legge sulla rottamazione avrebbero dato respiro economico e finanziario a tanti cittadini ed imprese.
Ma l’ex assessore Crivelli contesta al commissario l’esistenza stessa di una situazione non facile da gestire dal punto di vista finanziario. Ma come, dice, io quando sono andata via ho lasciato 10 milioni nelle casse comunali, il commissario ci poteva fare tutto quel che voleva”.
“Certo, presumiamo che ci dovesse pagare prima di tutto i debiti – prosegue il Pd – gli stipendi, i mutui e tutte quelle altre piccole cose che ti rimangono da pagare dopo che hai incassato l’Imu e la Tasi come Comune. Ma può darsi che ci sbagliamo, e allora chiediamo al commissario che spieghi a noi, all’ex assessore e soprattutto ai cittadini di Pietrasanta dove sono finiti questi fantomatici dieci milioni. Chissà, forse è rimasta qualcosina per tutti, e non c’è neanche bisogno di vendere gli immobili comunali o i parcheggi degli stabilimenti balneari come aveva previsto, non riuscendoci, la precedente amministrazione. Tanto i soldi ci sono”: