Tanti eventi al Forte per ricordare le vittime delle foibe

La presidenza del consiglio comunale di Forte dei Marmi celebrerà sabato (10 febbraio) il Giorno del ricordo per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra. Alle 9 in Piazza Martiri delle Foibe sarà depositata una corona di fiori, a seguire il corteo si trasferirà al cimitero comunale per rendere omaggio alla tomba del concittadino Alberto Picchiani, infoibato a Vines. Figlio del commissario prefettizio di Forte dei Marmi che prestò servizio dal 1941 al 1944, l’ingegner Alberto Picchiani lavorava come vicedirettore alle miniere di Arsia in Istria. Arrestato il 28 settembre 1943, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre venne gettato nelle foibe di Vines, dalle quali vennero poi estratte 84 vittime. Tra i suoi meriti riconosciuti c’è anche quello di avere dato un contributo importante alla cooperazione tra le maestranze italiane e jugoslave.
“Le celebrazioni proseguiranno – afferma Simona Seveso, presidente del Consiglio – con altre due iniziative che vogliono onorare il ricordo delle vittime e stimolare le nuove generazioni a riflettere sugli effetti drammatici delle guerre e dei totalitarismi”. Il secondo appuntamento sarà sabato 23 febbraio a Villa Bertelli, dove verrà messo in scena lo spettacolo La nave del ricordo, curato della compagnia teatrale dell’Aleph e basato su testimonianze e documenti storici originali riguardanti i tragici eventi del confine orientale italiano. La prima rappresentazione si terrà alle 11 e sarà destinata agli studenti del liceo scientifico Michelangelo, la replica delle 21 sarà invece aperta a tutta la cittadinanza. L’ultimo appuntamento si articolerà in un incontro a cura dell’Istituto storico della Resistenza e della scuola per la pace di Lucca con gli studenti del Liceo Scientifico Michelangelo. Verrà proiettato il video Gli esuli istriani, fiumani e dalmati a Lucca, a cui seguirà la testimonianza di Aligi Soldati, esule a Lucca nel 1947 dalla città istriana di Pola e rappresentante dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.