Sicurezza, Coluccini: “Massarosa adotti controllo di vicinato”

8 febbraio 2018 | 16:48
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Sicurezza, Coluccini: “Massarosa adotti controllo di vicinato”

“L’emergenza furti nelle abitazioni e la paura crescente dei cittadini è stata sottovalutata se non certe volte derisa dalla giunta di centrosinistra, dimostratasi sorda e cieca nei confronti della realtà. Adesso serve un vero cambio di passo”. Questo il duro j’accuse del consigliere comunale di Massarosa Alberto Coluccini contro la giunta guidata dal sindaco Franco Mungai. Il consigliere di opposizione ha presentato anche una mozione per chiedere che anche il comune versiliese il progetto del controllo del vicinato ed entri nel protocollo mille occhi sulla città coordinato dalla prefettura. “Premesso che i cittadini di Massarosa hanno diritto a maggiori forze dell’ordine presenti o comunque operanti sul territorio – ha aggiunto Coluccini – e che la videosorveglianza va incrementata, nell’immediato vanno sviluppate e razionalizzate le possibilità reali”.

Per Coluccini “l’esasperazione per i furti in tutto il Comune di Massarosa, peraltro reale e legittima di questi ultimi tempi ha portato all’attivarsi spontaneo dei cittadini in varie forme, gruppi di segnalazione tramite WhatsApp, passeggiate di gruppo ed altro. Tutte iniziative svolte nella massima correttezza e nell’intento di collaborare con l’amministrazione comunale e forze dell’ordine preposte. Questo ha provocato anche un forte incremento delle segnalazioni alle forze dell’ordine, molte duplicate o mancanti di informazioni essenziali. Quello che l’amministrazione comunale può fare in tempi rapidi è organizzare meglio e coordinare queste forme di impegno spontaneo cercando di promuovere la massima razionalità possibile e le forme più giuste di collaborazione”.
“Per questo – spiega Coluccini – ho presentato una mozione consiliare per l’adozione del progetto del controllo di vicinato al fine di accrescere le condizioni di sicurezza nel territorio comunale e ottimizzare la collaborazione tra forze di polizia e cittadini, incrementando tra loro anche il senso di comunità e promuovendo piccole azioni concrete di aiuto reciproco tra cittadini. In questo periodo i cittadini possono essere, se ben informati e coordinati, il miglior occhio delle forze dell’ordine ma per fare questo, c’è bisogno di un minimo di coordinamento e consapevolezza anche per evitare il duplicarsi di segnalazioni, falsi allarmi o rischi inutili. Pertanto ho ritenuto opportuno proporre di sfruttare le numerose esperienze positive dell’Associazione controllo del vicinato, che non comporta alcun costo. Nel comune di Montecarlo questo progetto ha portato più che apprezzabili risultati, tenendo un albo e il coordinamento con questi gruppi e servendosi dell’associazione nell’informazione ai cittadini e stilando un vademecum con consigli pratici ed insegnando a fare segnalazioni ‘di qualità’ alle forze dell’ordine. Insomma, molte piccole cose e comportamenti pratici ma efficaci perché fatte bene grazie alla consapevolezza e condivisione corretta delle informazioni”.
“Un’ulteriore azione da intraprendere – conclude Coluccini – è entrare nel protocollo mille occhi sulla città coordinato dalla prefettura e di cui fanno già parte da tempo molti altri Comuni”.