Vertenza Ponsi, il Comune: “Faremo tutto per salvaguardare i posti di lavoro”

10 febbraio 2018 | 12:58
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Vertenza Ponsi, il Comune: “Faremo tutto per salvaguardare i posti di lavoro”

Crisi Ponsi, incontro in Comune fra l’amministrazione e l’azienda. Dell’esito nel parlano il sindaco Franco Mungai e il suo vice Damasco Rosi: “Proseguono a tutti i livelli gli incontri per risolvere in maniera positiva la vertenza Ponsi e per tentare di scongiurare la perdita dei posti di lavoro – dichiarano – Giovedì scorso in Comune a Massarosa l’incontro anche con l’azienda. Dopo l’incontro con i sindacati, la partecipazione al presidio organizzato di fronte allo stabilimento, l’incontro a Livorno con Gianfranco Simoncini della Regione Toscana, giovedì scorso insieme all’amministrazione comunale di Camaiore, rappresenta dall’assessore al sociale Anna Graziania, abbiamo ricevuto anche i vertici aziendali. Un confronto per capire quali sono le loro prospettive e le intenzioni per il futuro dello stabilimento del nostro territorio”.

“I vertici dell’azienda, che poco tempo fa aveva trasferito la sua sede da Viareggio a Massarosa – proseguono – dopo aver già effettuato tagli occupazionali nei mesi scorsi, hanno manifestato l’intenzione di ridurre ulteriormente il numero di posti di lavoro. Una scelta che hanno giustificato con la necessità di mantenere in equilibrio i bilanci, sostenere la concorrenza sul mercato e ridurre i costi di produzione. Abbiamo sollecitato una riflessione sulla possibilità di rilanciare un marchio storico del nostro territorio, sulla opportunità di utilizzare la sede di Massarosa anche per altri tipi di attività della società per avere in futuro un punto di riferimento in Toscana e più in generale nel centro Italia, mostrando loro la nostra disponibilità a valutare richieste per incentivare la loro permanenza, anche attraverso la stretta interlocuzione con i livelli istituzionali superiori che da subito hanno dato il loro supporto e si sono attivati”.
“Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità – concludono – per proteggere i lavoratori da questo rischio e per tenere in vita un’attività storica del nostro territorio. Il prossimo passo sarà martedì prossimo a Firenze per una riunione dell’Unità di Crisi convocata dalla regione Toscana e anche in quella sede daremo il nostro supporto per tentare tutte le soluzioni percorribili per risolvere in modo positivo questa vicenda”.