
Prosegue la vertenza legata all’azienda di Massarosa Ercos Ponsi la cui proprietà nelle scorse settimane ha presentato un piano di mobilità per 17 dei 36 lavoratori dello stabilimento. Dopo la riunione della scorsa settimana con i sindacati, Gianfranco Simoncini consigliere del presidente della Toscana per il lavoro ha incontrato oggi (13 febbraio) una rappresentanza della società. Erano presenti anche il vicesindaco del Comune di Massarosa Simona Barsotti e il presidente della commissione ambiente della Regione Toscana Stefano Baccelli e candidato alla Camera.
Ai dirigenti dell’azienda, il consigliere del presidente ha chiesto di riconsiderare le scelte adottate anche alla luce di quanto riconfermato dalla stessa Ercos Ponsi a proposito della volontà di rimanere in Toscana e di confermare attenzione per il sito produttivo versiliese. Una prospettiva, ha sottolineato Simoncini, che potrebbe rafforzarsi, ad esempio, spostando attività del Gruppo Ercos in Versilia.
A questa richiesta, la Regione ha accompagnato anche quella di attivare ogni strumento che possa limitare al massimo i costi sociali delle ipotesi di ristrutturazione produttiva.
Simoncini ha infine affermato la disponibilità della Regione a convocare una nuova riunione del tavolo, allargato a tutti i soggetti interessati, dopo che si sarà svolto l’incontro sindacale in programma per il prossimo martedì (20 febbraio).
Nel corso dell’incontro, Baccelli ha nuovamete chiesto alla Ponsi di rispettare gli accordi del luglio scorso, che poggiavano, fra l’altro, su un “sacrificio” assunto dai lavoratori, che si erano impegnati a ridurre l’orario di lavoro per consentire il mantenimento dei livelli occupazionali.
Adesso, di fronte all’annunciato licenziamento di 17 persone, Stefano Baccelli ha chiesto all’azienda di rivedere il provvedimento e di elaborare “un piano industriale più ottimistico, anche alla luce dei possibili sviluppi che l’industria massarosese ha davanti a sé grazie alle opportunità di nuove lavorazioni che potrebbero giungere dal mercato. Opportunità verso le quali – ha sottolineato Stefano Baccelli – il Comune, la Regione e il Governo sapranno fare la loro parte”.