Montalto (Fdi) replica al sindaco: “Si tira fuori il fascismo per deviare l’attenzione”

16 febbraio 2018 | 13:31
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Montalto (Fdi) replica al sindaco: “Si tira fuori il fascismo per deviare l’attenzione”

“Ogni qualvolta vi apprestate a fare qualcosa di indigeribile ai cittadini cercate qualche argomento per distrarre e fuorviare l’attenzione. Oggi è il turno dell’apologia del fascismo”. Non si fa attendere il commento del consigliere comunale di Massarosa Nicola Montalto dopo che il sindaco Mungai lo ha accusato di “trescare apertamente con i fascisti” e di aver fatto “più volte vergognosi paragoni fra il ventennio e il periodo repubblicano”. 

“Riguardo al fascismo – scrive Montalto – cosa dice la legge in proposito? La legge 645/1952 ‘sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche’. L’apologia del fascismo è un reato, ed è punibile per legge da 18 mesi fino a quattro anni”. “Quindi – continua Montalto – se come dice lei ho violato una legge dello stato non le rimane che portare le prove di ciò agli organi competenti e farmi condannare. Si ricordi, caro sindaco, che è reato anche la diffamazione a mezzo stampa. Ma siccome il mio operato da consigliere e da cittadino è svolto con la massima serietà ed onestà nel pieno rispetto delle leggi, la sua accusa è irrispettosa per il ruolo istituzionale che svolgo e offensiva dal punto di vista personale”. “La verità – spiega – è che il fatto di essere portavoce del partito di Fratelli d’Italia in consiglio comunale non fa di me un fascista. Capisco che non riuscite a comprenderne la differenza, ma questo è un problema di cultura individuale, storica e politica. Capisco che la mia attività politica d’opposizione e le mie previsioni sull’andamento economico del comune si avverino costantemente scavando ben sotto il vostro ormai esiguo consenso elettorale. Capisco che non sappiate più come arginare il vostro completo e totale fallimento nell’amministrare Massarosa. Posso solo immaginare la vergogna che provate a camminare per le strade dove tutti sono consapevoli della vostra colpa di aver portato un comune ricco e virtuoso, ad essere un comune in pieno dissesto economico. Un comune che non può spendere 26mila euro per ripristinare la viabilità in una strada utilizzata prevalentemente da una zona artigianale di importanza strategica per l’economia del nostro comune”. “A proposito – scrive Montalto – come sta andando la svendita del patrimonio dei cittadini di Massarosa per tappare la voragine economica che avete creato? È più di un anno che vi presentate in consiglio con il nulla da approvare se non la sistemazione di qualche manufatto abusivo fatto dagli ‘amici’ di sinistra. Non ci facciamo distrarre dal vostro gioco delle tre carte per piazzare il colpo finale della vostra disastrosa legislatura, con un altro debito milionario per realizzare ciò di cui Massarosa non ha bisogno, un’altra scuola. Una scuola per chi? Bambini ne nascono sempre meno e tra qualche anno dovremo accorpare le scuole. Come ho più volte dichiarato, anche in sede di giuramento per l’assunzione della carica di consigliere comunale, i miei principi fondanti e culturali sono nel pieno rispetto dei valori costituzionali della Repubblica italiana. Se volete una definizione che rappresenti la mia attività politica e i miei valori morali – conclude Montalto –  io mi definisco un costituzionalista di destra”.