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Papaveri rossi dei Fratelli Cinquini, quindi Aspettando Godot di Alessandro Avanzini e La pace di cristallo di Fabrizio Galli. Questo il podio del Carnevale di Viareggio 2018 che non ha mancato già di destare polemiche. Solo quarto E’ come credere alle favole di Jacopo Allegrucci, quindi In un mondo che prigioniero è di Roberto Vannucci, Proxima Ventura di Roger Lebigre, No tu no di Massimo Breschi, Ozio, vizio e vitalizio dei Fratelli Bonetti e Fumo negli occhi di Carlo Lombardi.
In seconda categoria vittoria per Satisfaction di Luca Bertozzi davanti a La mafia non esiste di Edoardo Ceragioli, Lo spaventapasseri di Franco Malfatti, Io sono io e voi non siete un K. Di Luciano Tomei e Rifiuti da incubo di Priscilla Borri.
Nelle mascherate di gruppo e isolate vincono rispettivamente La natura siamo noi e Al cospetto del signor Ego di Matteo Raciti.
A Cinquini vanno anche il premio a colore e scenografia, mentre a Satisfaction quelli di opera più brillante e alla modellatura. Miglior bozzetto quello di Roger Lebigre per Proxima Ventura. Premio della critica ex aequo a Vannucci e Ceragioli, premio tradizione a Fabrizio Galli.
Il corso di questa sera è partito alle 16,45, un quarto d’ora prima rispetto al previsto per evitare il maltempo. Prima della sfilata i momenti clou sono stati la consegna del premio Ondina d’Oro a Vladimir Luxuria e lo show di Iva Zanicchi che ha anche cantato, con Valentina Lottini, interprete del Carnevale, la celebre Come un coriandolo.
Foto Dalle Luche