A Seravezza Fabrizio Brandi racconta la Livorno popolare

Crescere fra gli anni settanta e gli ottanta a Livorno, all’ombra dei palazzoni popolari del mitico quartiere Guglia, in un mare di “affollata e picaresca” umanità. Questo il plot narrativo di Blocco 3, lo spettacolo che Fabrizio Brandi porterà in scena giovedì (1 marzo) al teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza, penultima data della stagione invernale di prosa firmata da Elisabetta Salvatori.
“Blocco 3 è il terzo palazzaccio di una serie di edifici di sicurezza, voluti dal regime fascista a scopo contenitivo per i sovversivi e architettonicamente commemorativo del tiranno – si legge nella scheda dello spettacolo -. È il centro di un mondo scomposto e ricomposto in un prisma che rifrange la memoria da diverse angolazioni. La narrazione tratteggia con disinvoltura uno spaccato caleidoscopico della profonda umanità che vi si affolla e affianca Mario nel suo mestiere di crescere e di vivere”.
Un racconto lieve, sospeso tra divertimento e commozione, fatto in prima persona dal protagonista – Mario Nesi, di anni undici – nel suo personale percorso di crescita e formazione: le amicizie di una vita, i primi amori, il rapporto con il padre, la scoperta della politica, i primi germi di ribellione umoristica e di autocoscienza, i colori e i sapori di una città solare e libera, ironica e feroce.
I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare alla segreteria di Palazzo Mediceo dal giovedì al sabato dalle 10 alle 13, o nelle agenzie Versilia Vacanze a Lido di Camaiore e Fantasy World a Querceta, oppure sul sito www.bookingshow.it.
I biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita la sera stessa della rappresentazione a partire dalle 20,30 alla biglietteria del teatro.