Steward al Carnevale, M5S Viareggio chiede lumi

28 febbraio 2018 | 08:58
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Steward al Carnevale, M5S Viareggio chiede lumi

“Perché la Fondazione ha fatto ricorso agli steward dell’Emilia Romagna all’interno del circuito del Carnevale?”. E’ la domanda che si fa il Movimento Cinque Stelle di Viareggio. “La domanda  spiegano – è rimbalzata sulla bocca di molte aziende e disoccupati viareggini che intravedevano un’opportunità di lavoro legata al periodo del Baccanale (che si realizzava in effetti in un tempo che sembra ormai remoto). Da una parte ci si chiede se non sarebbe il caso di far sì che le occasioni create dal Carnevale come indotto rimanessero il più possibile a disposizione dei lavoratori locali. Ma si va anche oltre. Ponendo anche una questione legata alle competenze, alla legittimità dell’utilizzo di steward in questa occasione poiché lo steward è una figura destinata esclusivamente alla manifestazioni calcistiche. Ciò in riferimento alle circolari che sono state emanate lo scorso anno con l’intento di far svolgere in sicurezza una sempre maggiore quantità di manifestazioni pubbliche tipiche della stagione estiva che possono avere risvolti critici (vedi Torino) – e che prevedono il ricorso a “stewarding” o non meglio precisati “operatori appositamente formati con compiti di accoglienza, instradamento, regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione, osservazione ed assistenza al pubblico”. Espressioni ambigue, che possono generare anomalie ed irregolarità su servizi che il decreto ministeriale 6 ottobre 2009 attribuisce chiaramente ed esclusivamente agli “addetti ai servizi di controllo”. Questa infatti è una figura professionale dotata di una licenza, in grado ed autorizzata a svolgere controlli preliminari, controlli all’atto dell’accesso del pubblico ed inoltre controlli all’interno del circuito, dove utilizzata, per spettacoli all’aperto. Per lo steward invece è solo prevista una apposita licenza di vigilanza e non di investigazione come quella per gli addetti al controllo. Ricordiamo inoltre che tale abilitazione si ottiene facendo il corso con esame finale per poi venire iscritti nell’albo prefettizio”.

“Chiediamo dunque di sapere – spiega il M5S – se il personale impiegato era quello previsto per il tipo di manifestazione in essere e quindi se era in possesso dei titoli necessari per svolgere quel tipo di servizi. Si tratta infatti di figure che vengono impiegate in un settore estremamente delicato come la sicurezza di un evento pubblico, tra l’altro di gran richiamo come il Carnevale. Dunque via agli altri interrogativi: per affidare tale servizio a questa azienda è stata fatta una gara? Chi sono state le altre aziende partecipanti e con quali criteri è stata scelta la Best Union che ha erogato tale servizio? Chiediamo di sapere quanto sono stati pagati i lavoratori visto che provenivano per la maggior parte da fuori regione. E se contributivamente parlando è stato fatto tutto in maniera regolare, poiché per la figura di steward è previsto il pagamento in voucher, mentre per gli addetti al controllo no. Se gli steward presenti al carnevale (evento di intrattenimento e spettacolo e non manifestazione calcistica) sono stati pagati con voucher anzichè con regolare contratto a chiamata per addetti al controllo, come sarebbe giusto almeno la equipollenza contributiva fra le due figure, a nostro avviso si avrebbe una concorrenza sleale perpetrata ai danni delle altre società che hanno partecipato alla gara. O forse ci troviamo di fronte ad un evidente e distorto vantaggio competitivo?”