Pd Pietrasanta su mancato trasferimento farmacia comunale: “Si dimettano dirigenti nominati da Mallegni”

“Il pasticcio della mancata apertura della nuova sede della farmacia comunale potrebbe solo far sorridere ma purtroppo si parla di gestione di beni e di denari pubblici e allora c’è poco da ridere, ma da riflettere”. Si apre con queste parole una nota del Partito Democratico di Pietrasanta che condanna la malagestione della farmacia comunale e chiede ai dirigenti nominati dalla precedente amministrazione, guidata da Massimo Mallegni, di fare un passo indietro.
“La prima riflessione è proprio sull’opportunità amministrativa e politica che persone nominate dalla precedente amministrazione continuino a gestire le aziende comunali anche durante la fase commissariale – affermano i Dem – e, al contempo, magari si impegnino anche in prima persona per le prossime elezioni amministrative. Oltre che inopportuno, tutto ciò ci sembra poco rispettoso verso gli enti che sono chiamati a dirigere. Qualcuno potrebbe pensare di chiedere a chi oggi guida l’ente di provvedere a rimuovere, prima dell’inizio della campagna elettorale, chi ha avuto incarichi solo per appartenenza e nomina politica; noi riteniamo invece più corretto che sia proprio chi ricopre questi incarichi a dare immediatamente le dimissioni”.
“Anche perché – prosegue la nota – nel caso della farmacia comunale, la scarsa capacità amministrativa ha portato ad un aumento dei costi della gestione a carico della comunità per il mancato utilizzo dei nuovi fondi in affitto e per il raddoppio del personale assunto e al momento praticamente non utilizzato. Ai maggiori costi si aggiungono poi i minori incassi dovuti alla parziale apertura della vecchia sede e il tutto per tempi che si prevedono abbastanza lunghi”.
“Siamo stati e rimaniamo contrari al trasferimento della farmacia – conclude la nota – ma la sua organizzazione doveva essere fatta in maniera molto più efficace e professionale e non orientata a logiche elettorali”.