Dada Boom, museo a cielo aperto contro l’asse di penetrazione

Sabato (17 marzo) verrà fondato il Museo popolare della pineta nella zona adiacente allo stadio dei Pini di Viareggio, con la presentazione delle prime opere progettate dai componenti del Collettivo superazione e del Collettivo Dada Boom. La zona sarà quindi a disposizione di artisti e persone (di ogni età) che intendono installare opere artistiche, che possano integrarsi con la pineta e la sua natura, in modo da trasformare la zona in un museo collettivo a cielo aperto.
L’intento è di bloccare il progetto dell’asse di penetrazione che dovrebbe collegare il mare con viale dei Tigli. “Il Museo popolare della pineta – spiegano dal Collettivo Dada Boom – è un’azione di creatività collettiva che intende contrastare la solita inutile opera di speculazione stradale di pessimo impatto ambientale”. Alle 17 si terrà la cerimonia di fondazione del Museo popolare della Pineta, per poi progettare una propria opera che verrà presentata durante una festa di inaugurazione nel mese di luglio.
Sempre sabato alle 20 ci sarà A tavola coi versi con interventi del Collettivo Superazione. Domenica, invece, alle 18 incontro con Massimo Carboni e presentazione del suo libro Il genio è senza opera – Filosofie antiche e arti contemporanee. “Come Michel Foucault e Pierre Hadot ci hanno ricordato – dicono gli organizzatori – la filosofia antica non era solo un discorso ma anche un gesto, una concreta pratica esistenziale proposta come modello ed esempio. L’innovativa tesi del libro di Massimo Carboni è che il testimone di questa “arte della vita” non è stato però raccolto dalla filosofia moderna ma dalle correnti più significative delle arti moderno-contemporanee”. Massimo Carboni è docente di estetica. Ha curato la nuova edizione di alcune tra le opere di Cesare Brandi, Gilles Deleuze-Félix Guattari, Theodor W. Adorno, Gillo Dorfles.
Il weekend si chiude alle 21 con il cabaret unmariano interattivo ‘Questo non è un foglio’P