
Proseguono gli appuntamenti con il cinema indipendente nella sala del Borsalino a Camaiore: dopo il grande successo della proiezione di Chiamami col tuo nome, di Luca Guadagnino, torna – il 19 e 20 marzo alle 21,15 – la rassegna Altre Visioni con un altro film italiano, Figlia mia di Laura Bispuri, unica opera nostrana in concorso allo scorso Festival di Berlino in lizza per l’Orso D’Oro: seconda opera per la Bispuri – dopo l’apprezzatissimo Vergine Giurata- che si affida nuovamente a Alba Rohrwacher, protagonista di un film al femminile, che la regista definisce “un film di donne per le donne”. Nel cast anche Valeria Golino e la giovanissima Sara Casu di 10 anni (Vittoria): il film è ambientato in una Sardegna quasi desertica.
Vittoria è una bambina divisa tra due madri. Valeria Golino è Tina, madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola e Alba Rohrwacher è Angelica, una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l’amore di una figlia. Vittoria vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un’estate dopo la quale nulla sarà più come prima.