Viareggio, Forza Italia incalza il sindaco: “Sicurezza, chiarisca qual è il piano per l’estate”

21 marzo 2018 | 11:21
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Viareggio, Forza Italia incalza il sindaco: “Sicurezza, chiarisca qual è il piano per l’estate”

Un quadro completo e reale di come l’amministrazione comunale di Viareggio intende affrontare la stagione estiva sotto il profilo della sicurezza: la richiesta del direttivo di Forza Italia è netta e rivolta al sindaco Giorgio Del Ghingaro e all’assessore alla libertà urbana Maurizio Manzo.

“Chi sceglierà Viareggio e Torre del Lago Puccini per l’estate – sostengono gli esponenti locali del partito forzista – deve sentirsi accolto e tutelato nei suoi diritti fondamentali. E lo stesso vale per chi vive o lavora qui 365 giorni l’anno e si prepara ad affrontare un periodo cruciale per il nostro territorio”. Le domande sono precise: sulle forze dell’ordine, “il Comune sta interessando le sedi opportune per avere più agenti di supporto possibili? Quali sono le previsioni numeriche, in tal senso?”. Ancora, per la polizia municipale, “sarà operativo il servizio h24, utile a sgravare le altre forze dell’ordine dalle problematiche della circolazione stradale? E quante pattuglie si intendono dedicare in modo fisso a Torre del Lago Puccini, visto che – come temevamo – il distaccamento è stato smantellato?”. I forzisti si dicono anche disponibili a comporre una delegazione che, di concerto con l’ente municipale, presenti e sostenga le istanze di Viareggio a Roma, dal Capo della Polizia Franco Gabrielli.
Da Forza Italia arriva poi la sollecitazione a utilizzare lo strumento del daspo urbano, previsto dal Decreto Minniti sulla sicurezza e già in sperimentazione a Pisa: “Come per quello sportivo – spiega il capogruppo in consiglio comunale, Alessandro Santini – il malvivente bloccato in una delle zone a rischio individuate sul territorio viene subito allontanato e interdetto da quel luogo con disposizione del sindaco, per 48 ore. Se recidivo, il Daspo si prolunga ulteriormente per ordine del questore. Tutto questo, però, non può avvenire se il Comune non esegue una mappatura di queste zone”. Che il decreto Minniti individua, fra le altre, in “aree interne delle infrastrutture fisse e mobili, ferroviarie e di trasporto pubblico locale e relative pertinenze”: “Proprio quelle che anche a Viareggio e Torre del Lago Puccini – conclude Santini – presentano gravi ed evidenti criticità sulla sicurezza”.