Welfare, accordo sindacati-Comune a Massarosa

23 marzo 2018 | 11:19
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Welfare, accordo sindacati-Comune a Massarosa

Anche per il 2018 è stato formalizzato con le segreterie confederali Cgil, Cisl e Uil ed i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil e la Lega di Massarosa Camaiore, l’accordo sulle politiche sociali e tariffarie adottate dall’amministrazione per l’anno 2018.

“In questo importante documento – sottolineano gli assessori al bilancio e al sociale Stefano Natali e Simona Barsotti – vengono sottoscritte le politiche sociali e tariffarie in termini di lavoro, casa e equità fiscale, per l’anno 2018. Confermato l’istituzione di un fondo per l’emergenza abitativa di 42.909 euro e l’impegno a prevenire l’esecutività degli sfratti con il Fondo nazionale morosità sfratti incolpevoli concesso ai Comuni con alta densità abitativa. Confermate le misure anticrisi a favore di esenzioni in ambito scolastico e/o tariffario per i disoccupati, cassaintegrati e con reddito inferiore a 25mila euro, mentre sul piano delle politiche del lavoro oltre ad essere confermata la volontà dell’amministrazione di continuare a coinvolgere alcune persone in stato di necessità nel percorso di ricerca del lavoro in stretta collaborazione con il centro per l’impiego, nell’ottica di rendere attive le persone valorizzandone le capacità, è stato varato il progetto Assegno di inserimento che vede coinvolti diversi utenti del servizio sociale in attività interne all’amministrazione comunale come: asili nido, biblioteca, centralino, fotocopia, lavori pubblici e ambiente. Inalterati qualitativamente e quantitativamente i livelli di stanziamenti del 2017 per i servizi a domanda individuale rivolti ad anziani, disabili e minori”.
“Resteranno inalterate l’addizionale Irpef, la Tasi e le tariffe per i servizi a domanda individuale come refezione scolastica, trasporto scolastico e nido d’infanzia. mentre sulla Tari 2018, diminuita anche se di poco, verranno applicate le esenzioni/riduzioni già in vigore per l’anno 2017, con una revisione in positivo dell’indice Istat sui limiti di accesso. Nonostante una difficoltà oggettiva a gestire le risicate risorse a cui devono sottostare tutti i comuni italiani ancora una volta con questo accordo siamo riusciti a concretizzare azioni importanti per dare risposte ai bisogni e alle nuove emergenze dei nostri cittadini”.
Le domande di esenzione e riduzione Tari per l’anno 2018, dovranno essere presentate entro il 30 settembre.