Prorogata la mostra delle opere di Sergio Fortuna al museo Ugo Guidi

Visto il successo delle giornate di primavera del Fai 2018 proposte dalla delegazione Lucca Massa – Carrara, la mostra dell’artista fotografo Sergio Fortuna è stata prorogata fino al 5 aprile con apertura su appuntamento.
Nella sala allestita si trova un riferimento artistico, culturale e letterario tra Viareggio e Forte dei Marmi a testimonianza del periodo del secondo Novecento nel quale Mario Tobino (1910-91) e Ugo Guidi (1912-77) hanno vissuto. Nello spirito della promozione espositiva di opere d’arte, portata avanti dal museo fino dal 2007, per l’occasione una sala è stata dedicata all’artista fotografo Sergio Fortuna che ha sapientemente ripreso, a suo modo, gli ambienti dell’ospedale psichiatrico di Maggiano e per l’evento specifico del Fai ha creato anche un rapporto fotografico immaginifico tra gli ambienti dell’ex ospedale, dove per molti anni ha lavorato lo scrittore e medico Mario Tobino, e l’arte di Ugo Guidi, scultore e professore di scultura.
Nella sala si produce un duplice effetto sia letterario, perché una vetrina testimonia l’ambiente culturale del periodo, sia artistico, perché pur non essendoci collegamenti diretti tra le sofferenze dell’ospedale dei pazzi e le drammatiche opere dell’ultimo periodo di Guidi si può osservare quale trasformazione la sofferenza psichica o fisica può generare nell’uomo, accomunando le due patologie, con risvolti artistici di grande rilevanza.
Pertanto l’esposizione favorisce la comprensione di un periodo culturale e letterario della costa viareggina e versiliese in cui i due protagonisti delle Giornate di pgimavera Fai, pur viaggiando su linee parallele, non avendo avuto modo di conoscersi e apprezzarsi reciprocamente, tuttavia entrambi rappresentano pietre miliari del loro periodo, uniti nell’occasione dalla creazione fotografica di Sergio Fortuna.