Baldini (Mdc): “Fondazione Pucciniano consegni gli atti richiesti”

27 marzo 2018 | 17:13
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Baldini (Mdc): “Fondazione Pucciniano consegni gli atti richiesti”

“Il problema della trasparenza e dell’accesso agli atti con gli enti partecipati dal Comune di Viareggio continua a rappresentare un problema serio e non risolto”. Così il consigliere comunale di Viareggio, Massimiliano Baldini. “Questa volta è toccato a me – spiega – e con la Fondazione Festival Pucciniano ma sono al corrente che molti miei colleghi hanno avuto notevoli difficoltà ogni qual volta hanno chiesto di avere atti inerenti le attività delle partecipate viareggine. Eppure, “sul lago”, dovrebbero sapere che il tema della trasparenza mi sta a cuore e che già in passato, quando non ero nemmeno consigliere comunale, ho già fatto una battaglia per avere le carte e l’ho vinta davanti al difensore civico regionale”.

“Veniamo ai fatti – spiega Baldini – Nel corso della commissione risorse del 5 marzo scorso ed in vista del consiglio comunale sul bilancio del 19 marzo, avevo formalizzato a verbale richiesta di copia degli atti inerenti i contenziosi pendenti e/o definiti che riguardano la Fondazione Festival Pucciniano ed i suoi membri e/o legali rappresentanti. La necessità di tali atti, a prescindere dai miei diritti in virtù della funzione che svolgo, erano e sono giustificati dal fatto che già nel bilancio 2016 – l’ultimo approvato e visibile sul sito – a pagina 49 del medesimo nella relazione di gestione si afferma che sono “da notare gli alti costi derivanti dalla difficile gestione del contenzioso con artisti e fornitori che fa registrare costi per spese e consulenze legali per 173mila euro contro 101mila registrati nell’esercizio precedente”. Un tema ripreso dalla stessa relazione del collegio dei revisori dei conti allegata al medesimo bilancio 2016 che alla pagina 56 affermano che “si registra un incremento dei costi connessi alla gestione dei contenziosi per 71mila e l’accantonamento per 652.280 per cause in corso, per crediti derivanti dalle domande Osl e futuro pagamento interessi passivi”. Avevo poi provveduto, nell’avvicinarsi imminente della seduta del consiglio sul bilancio, a farne ulteriore richiesta scritta e per le vie brevi al vicepresidente che è punto di riferimento dei conti della Fondazione, sollecitandone la consegna prima del 19 marzo. Niente da fare, a stamani, non ho mai ricevuto alcun atto ed allora ho dovuto protocollare ulteriore formale richiesta atti al oresidente del Consiglio, al sindaco, al presidente della Fondazione ed inviare la medesima, per conoscenza, al segretario comunale ed al prefetto, relativamente a iistanze, richieste, contenziosi pendenti e/o già definiti in sede di commissione di conciliazione, mediazione e/o giudiziaria sia civile che penale, relativi alla Fondazione Festival Pucciniano ed ai suoi membri e/o rappresentanti legali per i quali sono state richieste e/o pagate e/o accantonate somme in bilancio; finanziamenti che la Fondazione Festival Pucciniano riceve dalla Regione Toscana, dai Ministeri nazionali e/o da ogni altro soggetto pubblico in ordine allo svolgimento dell’attività artistica per l’anno 2018 e per il triennio 2018-2020 verbali del Cda e del Cdi della Fondazione Festival Pucciniano relativi agli argomenti trattati di cui al punto A ed al punto B; D) in ogni caso, copia di tutti i verbali del Cda e del Cdi della Fondazione Festival Pucciniano per l’anno 2015-2016-2017 e 2018″.
“Ovviamente, la richiesta – conclude Baldini – è formalizzata ai sensi del regolamento del consiglio comunale ed in particolare nel rispetto dei termini previsti dagli articoli 28 e 29.Ove anche questa volta non vi fosse ottemperamento dei diritti previsti in capo ai consiglieri Comunali, anche insieme ai colleghi che hanno subito le medesime limitazioni all’esercizio delle proprie prerogative, provvederò ad agire in ogni sede opportuna e necessaria. La battaglia sulla trasparenza degli atti va risolta una volta per tutte”.