‘Europe for strangers’: anche a Viareggio un progetto contro discriminazioni

30 marzo 2018 | 15:10
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‘Europe for strangers’: anche a Viareggio un progetto contro discriminazioni

Si chiama European counter and alternative narratives network, ed è il progetto, finanziato nell’ambito del programma europeo di Europe for strangers a cui il Comune di Viareggio aderisce come partner. Un progetto che intende coinvolgere Comuni e organizzazioni locali, associazioni per i diritti umani, esperti e Ong, cittadini più o meno giovani, in modo da promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica e democratica a livello dell’Unione Europea: obiettivo primario promuovere la storia e i valori comuni dell’Europa.
In sostanza si tratta di una linea di finanziamento che l’Unione Europea mette a disposizione delle città per fare scambi di buone pratiche: 7 città, i cui rappresentanti (politici e associazioni) si incontrano per scambiarsi le innovazioni nel settore. Nel dettaglio partecipano il municipio di Paredes (Portogallo) come capofila, Walkotogether Association, Asociation Monomyths, il Municipio di Guadassuar, il Municipio di Demir Kapjia, il municipio di Lezhe, Koine, Alphabet Formation, Appis, Asociacija Apkabink Europa, Xano Channel.

“Nell’odierna Europa, l’incitamento all’odio è una delle forme più prolifiche di intolleranza, discriminazione e xenofobia – commenta l’assessore Gabriele Tomei -: è necessario prendere provvedimenti per attuare misure ambiziose per ridurre le ineguaglianze ed evitare lo scontro di culture e fra generi. Quindi formare ONG e assistenti sociali, preparare gli amministratori: l’educazione è il più sicuro antidoto all’odio, bisogna lavorare per insegnare ai giovani cittadini il valore della tolleranza e della cultura democratica. Abbiamo dato mandato per una prima missione in Portogallo, che sarà guidata dalla consigliera Stefania Carraresi insieme ai rappresentanti di due associazioni della società civile che operano contro la discriminazione razziale (Arci e Odissea). Ringrazio sia la consigliera per la disponibilità e le associazioni che partecipano – conclude – è un progetto ambizioso che sono certo metterà Viareggio al centro di un movimento internazionale e porterà ottimi risultati”.