M5S Seravezza, pioggia di interrogazioni in Consiglio

7 aprile 2018 | 10:29
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M5S Seravezza, pioggia di interrogazioni in Consiglio

Pioggia di interrogazioni alla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle di Pietrasanta. “Abbiamo segnalato – spiegano i pentastellati – i continui disservizi che si sono riscontrati nelle frazioni della montagna seravezzina inerenti il servizio di connessione internet a banda larga attualmente gestito dalla società Cloud Italia, sollecitando un intervento dell’amministrazione che esorti il gestore ad intervenire per eliminare tutte le problematiche che causano tali disservizi e fastidiosi rallentamenti. Abbiamo poi scoperto un bando europeo denominato WiFi4EU che potrebbe essere un’opportunità per il nostro Comune per estendere gli accessi pubblici gratuiti ad internet nei territori rurali, ma bisogna velocizzare le tempistiche La fase di registrazione è già aperta e il 15 maggio prende il via la chiamata al bando”.

“Sono stati chiesti aggiornamenti – prosegue M5S Seravezza – sullo stato della pratica e le tempistiche inerenti il potenziamento del depuratore con la realizzazione della terza vasca. Circa un anno fa, fu dichiarato che entro l’estate 2018 l’intervento sarebbe stato completato, ma ad oggi a pochi mesi da quella scadenza siamo ben lontani dal raggiungere l’obiettivo. Ricordiamo pertanto le numerose segnalazioni che provengono dalla cittadinanza dovute alla carenza di fognature in diverse località del nostro territorio come su Via Vitale come in diverse altre località, sprovviste di rete fognaria, con conseguenti problematiche come quelle riscontrate anche su via Mignano dove si sono verificati sversamenti di liquami in strada, dovuto anche a tali carenze infrastrutturali. Siamo consci che siano interventi di competenza di Gaia, ma riteniamo necessario sollecitare il potenziamento della rete fognaria”.
“Abbiamo poi segnalato nuovamente la presenza di marmettola – conclude la nota – nel Canale del Giardino, e chiesto chiarimenti considerato che Arpat nel 2004 diede come prescrizione la realizzazione di due briglie per l’ottenimento dell’autorizzazione della Cava Cervaiole, ma nel 2012 ne fu realizzata solamente una insufficiente ad espletare la sua funzione. Siamo poi tornati sulle criticità di via Federigi, chiedendo informazione sul motivo per cui alcuni interventi promessi dall’amministrazione non sono stati realizzati, in particolare la mancata installazione del varco elettronico, l’attraversamento pedonale rialzato ed abbiamo segnalato l’inadeguatezza della segnaletica orizzontale per risolvere il problema della sicurezza pedonale. Infine è stato segnalato un ulteriore bando organizzato dall’Anci denominato “sullabuonastrada” che prevedeva finanziamenti a tasso zero per il potenziamento di piste ciclabili e l’abbattimento di barriere architettoniche”.