La storia dell’Apice al centro della mostra agrozootecnica di Massarosa

Quest’anno sarà l’Apice, una delle più importanti aziende manifatturiere del comune di Massarosa, la protagonista della mostra fotografica allestita all’interno della 33esima mostra agrozootecnica, il 14 e 15 aprile a Massarosa. Decine e decine di scatti per raccontare la storia di questo stabilimento che si trovava a Bozzano e che arrivò ad avere nel 1967, nel momento di massima espansione, oltre mille dipendenti. Fondata dal commendator Carlo Rontani, imprenditore lungimirante che seppe gettare le basi di questa fiorente impresa dove vivevano prodotte calzature, L’Apice fu portata avanti, dopo la sua morte avvenuta nel 1954,dai figli Gustavo e Giandomenico e dal marito della figlia Anna, Giovanni Falchini.
Un’azienda all’avanguardia, non solo per la produzione di calzature esportate in tutto il mondo, ma anche per le numerose iniziative a favore del personale come il dopolavoro, le gite, le gare sportive, il campo sportivo e soprattutto l’asilo destinato ai bambini delle dipendenti, gestito dalle suore antoniane. L’Apice, a seguito di una grave crisi, chiuse i battenti negli anni Ottanta. Gran parte dei capannoni che formavano l’azienda sono stati venduti, ristrutturati ed utilizzati per altre attività. La sua storia non ha mai cessato però di affascinare, divenendo oggetto di numerose pubblicazioni tra cui C’era una volta l’Apice di Enio Calissi.