Marchetti (FI): “Regione inviti Comune a non spostare sede della Casa delle Donne”

E’ approdata in consiglio regionale la mozione per scongiurare lo spostamento della Casa delle Donne di Viareggio dalla sede. A dichiarare il voto favorevole della mozione di Forza Italia, Maurizio Marchetti, al suo esordio in assise: “Conosco la struttura personalmente anche per averla visitata recentemente e so bene in che misura costituisca un punto di riferimento, e non a caso. Da parte del Comune di Viareggio esistono motivazioni legate a un bilancio difficoltoso che hanno spinto a mettere in vendita quelle strutture, che si trovano in posizione commercialmente appetibile. Per parte nostra, però, troviamo importante che la Regione inviti il Comune di Viareggio a mantenere la struttura in questa storica sede, magari procedendo con altre differenti alienazioni. Per questo motivo esprimiamo il nostro voto favorevole”.
E’ quanto prevede una mozione approvata all’unanimità dal consiglio regionale, primo firmatario Tommaso Fattori (Si – Toscana a sinistra) “sfrattare un’esperienza del genere sarebbe un segnale pessimo per le donne della Versilia e per le donne in generale – ha dichiarato – Sono oltre 1700 dall’apertura del centro le donne coinvolte nella sua attività per uscire dalla violenza. Negli ultimi due mesi gli accessi sono aumentati del cinquanta per cento”. E’ stato Stefano Baccelli ad annunciare il voto favorevole del Pd, osservando che “non tutti i luoghi sono uguali per garantire accessibilità e riservatezza. Operatrici ed operatori devono poter lavorare in serenità”.
Lo stesso ha fatto Marco Casucci per la Lega Nord. Serena Spinelli (Articolo 1) ha sottolineato “la donna che decide di denunciare è solo al primo atto di un percorso lunghissimo che l’attenderà, nel quale ha bisogno di professionalità e di adeguati centri di riferimento”.
La difficile situazione del bilancio comunale e la necessità di alienare alcuni immobili particolarmente appetibili sono stati al centro dell’intervento di Maurizio Marchetti (FI), che, in questo quadro, “ritiene importante invitare il Comune di Viareggio a mantenere la struttura nella sua sede storica”.