Seravezza e Michelangelo, successo per il via alle iniziative

Teatro gremito stamani (14 aprile) alle Scuderie Granducali per il primo evento promosso dal Comune di Seravezza nel calendario delle celebrazioni per i cinquecento anni di Michelangelo Buonarroti in Versilia. Pubblico numeroso – molti gli studenti – per un interessante approfondimento curato dagli studiosi Leopoldo Belli, Caterina Rapetti e Costantino Paolicchi del periodo storico e delle vicende che caratterizzarono la presenza del grande scultore nel nostro territorio fra il 1518 e il 1520.
Un’esperienza al tempo stesso esaltante e tormentata, che avrebbe dovuto portare al compimento del progetto michelangiolesco per la nuova facciata marmorea della basilica di San Lorenzo a Firenze, ma che si risolse purtroppo con un insuccesso. Una bruciante delusione, un “tragedia” artistica e personale per Michelangelo – come hanno evidenziato gli esperti – che tuttavia fu importantissima per il successivo sviluppo culturale, territoriale ed economico della Versilia, con il definitivo collegamento dell’entroterra al mare e l’avvio dello sfruttamento dei giacimenti marmiferi del Monte Altissimo.
“Apriamo oggi una serie di eventi che ci accompagneranno per tre anni sulle orme di Michelangelo – ha detto il sindaco Riccardo Tarabella -. Un percorso che portiamo avanti congiuntamente con le altre amministrazioni della Versilia Medicea e che ci permetterà di mettere in luce i molti aspetti e le molte conseguenze della presenza dell’illustre artista in particolare a Seravezza e sui nostri monti. Una presenza che contribuisce ancor oggi a definire in modo molto preciso la nostra identità e il nostro patrimonio culturale”. Tra le autorità intervenute all’evento di questa mattina, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona e la vicesindaco di Forte dei Marmi Graziella Polacci.