
Con l’accordo sottoscritto negli uffici dell’impiego della Regione Toscana si conclude la vertenza alla Ercos Ponsi di Massarosa, con i licenziamenti che passano dai 17 previsti inizialmente a 8.
L’azienda adesso ha un mese di tempo per individuare i lavoratori, secondo il criterio della non opposizione al licenziamento e incentivandoli economicamente. Successivamente l’azienda potrà procedere ai licenziamenti secondo i criteri stabiliti dalla legge.
In alternativa, resta la possibilità del trasferimento negli stabilimenti dell’azienda a Brescia, dove è previsto che i lavoratori ritornino con contratto a tempo pieno e percepiscano un incentivo per le spese dell’eventuale trasloco .
Inoltre viene estesa a 12 mesi la possibilità di reintegra qualora si verificasse un aumento dei carichi di lavoro.
“L’intesa – spiega la Fiom – prevede infine la tenuta occupazionale legata al piano industriale triennale presentato nelle settimane scorse, il che fa ben sperare per il futuro dell’azienda a Massarosa. L’accordo difficile e sofferto ha visto coinvolti in numerose iniziative di mobilitazione i lavoratori, il sindacato, il Comune di Massarosa e la cittadinanza locale, ai quali va il nostro ringraziamento per la vicinanza ed il sostegno fattivo espresso fin dallo scorso mese di gennaio”.