
“Raccogliamo il pressante invito della cittadinanza e l’appello del sindacato autonomo della sanità, nel prestarci come Movimento 5 Stelle della Versilia ad essere un pungolo alla Regione per denunciare il fallimento delle politiche regionali di contenimento dei costi che dovevano portare ad una maggiore razionalizzazione ed efficienza dei servizi sanitari e che invece sono miseramente fallite”. Inizia con queste parole un comunicato del Movimento 5 stelle della Versilia che pone ancora una volta l’accento sui problemi della sanità, alla vigilia della stagione estiva che vedrà moltiplicare la popolazione della zona.
“Si è solo pensato ad aumentare il numero dei dirigenti diminuendo le forze operative necessarie di medici, infermieri e personale sanitario – prosegue la nota -. Chiediamo invece di incrementare le forze regolarizzando i lavoratori precari, per serrare le fila all’interno dei vari reparti sanitari in vista di una stagione estiva che, come di consueto, registra un forte aumento di richieste di prestazioni sanitarie da parte dei numerosi ospiti e turisti presenti sul nostro territorio. Dall’altra parte, si pone l’accento sulla necessità di una efficiente riorganizzazione che preveda sempre alla base dei servizi sanitari pubblici offerti, massima apertura e fruibilità ma soprattutto organici sufficienti per dare prestazioni di qualità riconoscendo la professionalità degli operatori nei reparti che hanno in questi anni sopperito ai tagli indiscriminati della dirigenza”.
“Ci duole ricordare – concludono i grillini – che per le scellerate scelte ambientali di amministratori locali e regionali di destra e di sinistra, in questi anni la Versilia ha dovuto subire il più alto numero di casi legati ai tumori e alle innumerevoli malattie cardiovascolari e gastroenteriche e che a tutto ciò si è risposto tagliando gli specifici servizi sanitari, creando enormi disagi ai pazienti che si concretizzano in risposte tardive e inefficienti in termine di ricoveri, responsi di esami diagnostici, e di prestazioni richieste. È ora di dire basta a delle ‘non scelte’. La salute dei cittadini non può più aspettare. Con tutti i nostri portavoce locali, regionali e nazionali, porteremo in ogni sede istituzionale questa emergenza non più procrastinabile”.