
“Siamo felici di aver letto del tavolo tecnico-politico tenutosi ieri in Palazzo Ducale alla presenza del sindaco di Seravezza e del presidente della Provincia in merito al cavalcavia di Querceta e nel quale è stato individuato un percorso per la messa in sicurezza dello stesso. Ora attendiamo di verificare passo passo gli sviluppi della vicenda”. Commenta così il capogruppo di opposizione in Consiglio provinciale Riccardo Giannoni gli esiti dell’incontro che si è tenuto martedì (17 aprile) relativamente al Cavalcavia di Querceta sul quale la Provincia di Lucca ha effettuato lo scorso dicembre un intervento in somma urgenza oltre a imporre una limitazione al peso ed alla velocità dei mezzi in transito.
“Non possiamo non notare la coincidenza del fatto che tale incontro avvenga solo ora – prosegue Giannoni – a ridosso della discussione dell’interrogazione, da me presentata quasi 2 mesi fa, e che è all’ordine del giorno del consiglio provinciale convocato per oggi pomeriggio. Ma non importa. Prendiamo atto semplicemente che la nostra azione ha evidentemente contribuito a porre la dovuta attenzione su tale infrastruttura. Quello che è realmente importante, infatti, è che si agisca nel modo più rapido possibile per mettere pienamente in sicurezza e riqualificare il cavalcavia in questione, che costituisce non soltanto la parte terminale del collegamento tra la Garfagnana e la Versilia ma anche la principale strada di transito dei materiali lapidei di pregio, uno dei traini dell’economia provinciale. Dispiace infine osservare – conclude Giannoni – che la difficoltà ad intervenire registrata da parte della Provincia di Lucca su questa, come su altre vicende, sia in gran parte dovuta anche all’assurda riforma delle province imposta dal precedente governo che non ha abolito affatto questi enti ma ha impedito loro di effettuare necessari investimenti a causa di tagli di risorse assurdi e irresponsabili”.