‘Disabilità in emergenza’, al via progetto a Pietrasanta

Arriva il primo progetto che porterà ad un censimento di cittadini con disabilità sul territorio comunale di Pietrasanta. È stato presentato oggi (20 aprile) nell’aula magna del don Lazzeri Stagi, Disabilità in emergenza a Pietrasanta, l’iniziativa promossa dalle associazioni Croce Verde di Pietrasanta e Uildm, “Unione italiana lotta alla distrofia muscolare sezione Versilia Andrea Pierotti, in collaborazione con l’istituto scolastico don Lazzeri-Stagi e con il patrocinio di Comune, Regione Toscana, Prefettura di Lucca, Anci Toscana, Cesvot e Uoei Pietrasanta. Un’iniziativa ambiziosa che mira a dare voce ai cittadini con disabilità del territorio comunale che, se lo vorranno, saranno censiti tramite una raccolta dati. Si arriverà, quindi, alla creazione di una prima banca dati alla Croce Verde di Pietrasanta e di una prima mappatura delle barriere architettoniche che saranno utilizzate dalla medesima per definire le procedure più idonee da osservare in caso di emergenza. Attori fondamentali del progetto saranno, insieme ai volontari delle due associazioni, i più giovani, ovvero gli studenti di una classe terza dell’Iis don Lazzeri-Stagi, nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Obiettivo del progetto è migliorare l’organizzazione degli interventi a favore di cittadini con disabilità nel campo del soccorso sanitario e in caso delle maxi-emergenze, ma anche nelle pratiche della vita quotidiana.
“Da sempre la nostra associazione è impegnata nella promozione della solidarietà e con questo progetto vogliamo dare risposte concrete alla collettività coinvolgendo i più giovani – dichiara Renata Pucci, presidente della Croce Verde – L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza di quali e quanti sono i cittadini disabili del Comune e stabilire le procedure di soccorso in caso di emergenza per evitare di trovarsi impreparati, come invece è avvenuto in situazioni critiche verificatesi in passato anche sul nostro territorio. Per farlo metteremo in campo l’impegno dei volontari che affiancheranno gli studenti delle scuole, la cui partecipazione è fondamentale nell’ottica di sensibilizzare i ragazzi fin da piccoli sul tema della solidarietà. Il progetto gode del patrocinio di numerosi enti, segno che quest’ultimi hanno creduto nella validità dell’iniziativa”. Per gli studenti delle scuole superiori sarà, inoltre, un’occasione di formazione a completamento del percorso didattico tradizionale. Si partirà con un breve periodo di tutoraggio in aula, da fine aprile agli inizi di maggio, per poi iniziare con la rilevazione dei dati sul campo. Gli studenti saranno affiancati dai volontari della Croce Verde e della Uildm per la creazione della banca dati delle persone con disabilità residenti o domiciliate nel centro storico che vorranno partecipare al progetto. Sarà, quindi, predisposta una mappatura degli indirizzi e delle esigenze di soccorso o trasporto relative ai cittadini censiti e una mappa delle barriere architettoniche per arrivare all’individuazione dei percorsi da seguire in caso di emergenze. Infine, la relazione conclusiva restituirà i dati raccolti che saranno messi a disposizione delle associazioni partecipanti e gli enti istituzionali per elaborare proposte d’intervento.
“Siamo onorati di fare parte di questo progetto – commenta Deanna Moriconi, presidente Uildm Versilia – Essere considerati una risorsa per suggerire comportamenti, azioni e iniziative su come intervenire in caso di maxi-emergenze ci dà modo di far conoscere ancora più chiaramente quello che sono le nostre necessità ed i nostri limiti. Non dobbiamo mai dimenticare che nel momento di una calamità di fronte ad una persona che non cammina, non parla, non vede, una persona con bisogni speciali, oltre che un individuo da salvare, c’è anche una diversità da contenere e da rassicurare. Qui entrano in gioco competenze e sensibilità per cui solo con la conoscenza e la familiarità delle situazioni possiamo trovare le soluzioni adeguate. Ringraziamo la Croce Verde per averci interpellato in questo progetto interessante, che oltre a preparare un’organizzazione di interventi, ci dà la possibilità di condividere le problematiche legate al nostro tipo di disabilità”.
Il dirigente scolastico Andrea Menchetti chiude così il giro di interventi: “L’Iis Don Lazzeri ha abbracciato da subito con favore questa iniziativa per molteplici motivi. Intanto, per la sua valenza civile e sociale che esalta la funzione educativa del nostro istituto; per le ricadute didattiche che vedono i nostri studenti impegnati ad applicare conoscenze e tecniche operative apprese in classe, quali il rilievo e lo studio dell’abbattimento delle barriere architettoniche; per essere protagonisti di un processo realmente inclusivo per tutti i residenti e per coloro i quali si affacciano al nostro solare territorio di Pietrasanta. Questa proposta rientra nell’ambito del Progetto dell’alternanza scuola Lavoro, per la cui attuazione spesso le scuole si trovano in difficoltà nell’individuare attività per gli studenti realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro e alle peculiarità del territorio. Abbiamo riconosciuto in questo progetto l’occasione di proporre ai nostri studenti un’attività meritoria e con immediati e tangibili risultati, in cui sentirsi protagonisti di una vera azione a contatto con realtà sensibili e di un processo realmente inclusivo per tutti i residenti della città di Pietrasanta”.