Pietrasanta, Giovannetti promette fondo speciale per il volontariato

Avanti con i “nonni vigili” per presidiare e sorvegliare l’ingresso e l’uscita delle scuole cittadine al suono della campanella, al potenziamento del progetto di sorveglianza dei parchi pubblici cittadini e con il servizio Bus Città per accompagnare alle strutture sanitarie pensionati e disabili. Lo ha assicurato Alberto Giovannetti, candidato sindaco del centro destra per Pietrasanta in occasione dell’incontro con il presidente dell’Auser – Filo d’Argento, Marcello Ceragioli ed i rappresentanti del direttivo.
Giovannetti era accompagnato dall’assessore uscente all’associazionismo, Andrea Cosci. “Con l’Auser abbiamo sempre avuto un rapporto costruttivo, positivo ed onesto e ci siamo sempre tesi la mano in questi anni – ha detto il candidato sindaco -.Il lavoro che stanno facendo sul territorio è visibile, onesto ed importante: vanno a sopperire in alcuni ambiti come l’assistenza agli anziani, la sorveglianza nei parchi e all’ingresso della scuola, favorendo l’aggregazione e il volontariato con grande senso del dovere e con spirito di servizio. Il nostro rapporto è franco e così continuerà ad esserlo: vogliamo dare continuità al progetto nonni vigili che aveva trovato il gradimento delle famiglie garantendo anche un validissimo supporto alla polizia municipale. Vogliamo andare avanti rivedendo anche la convenzione complessiva perché è nostra intenzione potenziare la sorveglianza dei parchi pubblici cittadini”.
Tra le iniziative che l’amministrazione Giovannetti vuole mettere in campo c’è l’istituzione di un fondo speciale, con una dotazione propria, da destinare a quelle realtà del territorio che lavorano nell’interesse esclusivo della comunità attraverso il volontariato e l’auto-sostegno: “La cittadinanza attiva ed il volontariato sono forze indispensabili per una città, così come le associazioni ed i gruppi che sul territorio si impegnano per il decoro, la pulizia, la lotta al degrado fino al sociale e al sostegno alle fasce più deboli: chi oggi pensa di poterne fare a meno ha perso il senso della necessità”.