Rifondazione Versilia: “Su graduatorie Erp annullate chi ha sbagliato paghi”

24 aprile 2018 | 11:27
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Rifondazione Versilia: “Su graduatorie Erp annullate chi ha sbagliato paghi”

“È con profonda preoccupazione che apprendiamo l’annullamento delle graduatorie Erp del Comune di Viareggio per l’assegnazione delle case popolari senza che nessuna di esse sia stata consegnata agli assegnatari”. Inizia con queste parole una dura nota di Rifondazione Comunista Versilia che chiede risposte immediate da parte dell’amministrazione comunale di Viareggio in merito all’emergenza abitativa che affligge la città.

“Il fatto in sè sarebbe grave anche in qualunque altro comune – si legge nella nota – ma a Viareggio ha il sapore di un disastro epocale, delle cui reali proporzioni forse chi amministra non si rende conto. Sono purtroppo anni che una non-politica abitativa completamente improvvisata utilizza gli alloggi popolari per tamponare il problema del caro affitti e la conseguente emergenza sfratti: adesso che pure questa misura sarà interdetta per chissà quanti mesi cosa succederà? La situazione sociale ai limiti del collasso necessita di risposte immediate e non di frasi di circostanza: è necessaria la predisposizione di un piano di azione a breve, medio e lungo termine, esattamente come si fa con le calamità naturali, perché queste sono le dimensioni del problema”.
“Rifondazione Comunista è disponibile a costruire un tale piano di emergenza con quanti in città lo vorranno – prosegue la nota – che passa da provvedimenti straordinari che vadano a toccare il patrimonio pubblico e privato in stato di abbandono, da una riorganizzazione completa degli uffici del sociale, fino ad arrivare alla corretta applicazione delle leggi nazionali e regionali in materia di morosità incolpevole ponendo fine in modo coatto alle errate interpretazioni prevalenti nel comune di Viareggio e ad una sostanziale sudditanza istituzionale a Prefettura e Regione che le amministrazioni degli ultimi anni hanno a fasi alterne praticato. Nell’augurarci che la magistratura indaghi sulle responsabilità legali, chiediamo fin da ora che i responsabili politici di questo disastro vadano a casa: perché non è responsabile solo chi cagiona un danno, ma anche chi non fa nulla per impedirlo”.