Festival Pucciniano, Baldini chiede lumi sul direttore artistico

26 aprile 2018 | 16:59
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Festival Pucciniano, Baldini chiede lumi sul direttore artistico

Festival Pucciniano, il consigliere comunale del Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago Massimiliano Baldini chiede lumi sull’incarico di direttore artistico a Angelo Taddeo. La sede è stata questa mattina quella della commissione cultura che era stata convocata dalle forze di minoranza per discutere gli argomenti del Premio Repaci, di Europacinema e delle Fondazioni in riferimento alla loro situazione funzionale e relativi connessi sviluppi, presente l’assessore al ramo Sandra Mei.

“Giunti a discutere il terzo punto all’ordine del giorno, quello sulle Fondazioni – osserva Baldini -, dopo che il clima fra i Commissari si era già riscaldato non poco in merito agli argomenti precedenti, ho chiesto al presidente Matteo Ricci di poter porre alcune domande all’assessore alla cultura ed in particolare di sapere – viste le notizie non chiare già apparse sulla stampa – se il direttore artistico Angelo Taddeo risultava ancora in carica, se il suo contratto era stato rinnovato e fino a quale data precisa oltre a conoscere altresì tutti i nominativi definitivi dei cast per l’edizione 2018 del Festival ed in particolare se i maestri Sipari e Venezi fossero stati confermati e per quali direzioni”.
“Domande che, con assoluta disponibilità – prosegue Baldini -, il presidente Ricci ha ammesso anche perché evidentemente legittimate  non solo dal ruolo che rivesto ma, prima ancora, dall’avvicinarsi della stagione estiva e dall’interesse di tanti cittadini verso uno dei fiori all’occhiello della nostra offerta culturale. L’assessore Mei, malgrado il suo ruolo, non si è resa disponibile ad alcuna risposta invitandomi a chiederlo al Presidente della Fondazione e, con atteggiamento piccato, ha deciso di abbandonare la seduta, allontanandosi di corsa dalla riunione. Sono rimasto molto sorpreso, non solo perché la domanda era legittima e doverosa la disponibilità a rispondere da parte di Sandra Mei che, peraltro, so partecipare molto spesso alle riunioni del cda del Pucciniano e quindi al corrente delle evoluzioni della discussione nell’ente, ma altresì perchè l’argomento è stato oggetto più volte di confronto sia in sede di cda che di cdi ed è ovviamente legato al bilancio e cioè a come vengono spesi i soldi pubblici. Se qualcuno pensa ancora che la gestione degli enti partecipati e le scelte dei relativi organi debba rimanere un segreto, allora sappia che si sbaglia di grosso e che non arretrerò un centimetro sulla questione trasparenza. Formalizzerò nuovamente le richieste che ho avanzato quest’oggi in Commissione e che, grazie al Collega Pasquinucci, ho già messo per scritto a verbale, perché intendo sapere quali siano le decisioni giuridicamente formali e definitive assunte in merito dalla Fondazione, senza doverlo apprendere dalla stampa con modalità ondivaghe e non chiare, al fine di poterne dare una valutazione di ordine non solo politico”.