Parco Massaciuccoli, Miracolo: “Cardellini presidente illuminato”

27 aprile 2018 | 11:28
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Parco Massaciuccoli, Miracolo: “Cardellini presidente illuminato”

“Il Parco naturale di Migliarino, il Padule ed il Massaciuccoli dopo anni di alterne vicende complesse e difficili per una gestione politica che nel tempo ha generato difficoltà per la crescita economica e strutturale dei siti e delle città vincolate, ha la fortuna di avere a capo della struttura organizzativa un presidente, illuminato e soprattutto viareggino”. Lo dice Fabrizio Miracolo, presidente di Sea. “Un amministratore che fa considerazioni politiche e culturali se fossero azzeccate mancava da un pezzo, peccato però che al momento sia fermo alle chiacchiere o meglio ai trilli che sparati per smania di protagonismo rimangono per ora solo versi stonati. Sono convinto che Maffei Cardellini abbia presente quanto affermato in tema di appartenenza al territorio e tutti noi desideriamo sappia che aspettiamo un suo intervento deciso per pianificare nella pineta di levante: gli interventi di manutenzione, vigilare sulle nuove opere, provvedere senza ritardi agli interventi boschivi, pulire i fossi, intervenire per le proprie competenze sulla viabilità e sempre per non deludere i suoi concittadini provvederà più in generale, con la sua decennale competenza in materia, alle opere forestali infrastrutturali”.

“A questo punto – aggiunge Miracolo – direi che siamo a cavallo o meglio in barca finalmente. Si in barca perché il professor Cardellini farà in modo che il nostro lago di Massaciuccoli diventi come le Maldive, si avete letto bene, lui non vuole che i viareggini vedano rifiuti di ogni genere affiorare dal lago e la trasparenza delle acque sarà un obiettivo che raggiungerà si spera in pochissimi mesi. La via del Mare si farà menomale e lambirà per qualche centinaio di metri la pineta, poche decine di alberi verranno sostituiti con altri più curati ed in quantità maggiore: 1/4 è il rapporto. Quanto al resto presidente – scrive Miracolo in una lettera aperta – io non sono nato a Viareggio, ma la porto con me ovunque vada e se avessi potuto scegliere forse avrei scelto di nascere qui, ma purtroppo certe scelte non si possono fare perché se ciascuno potesse scegliersi il luogo dove nascere, certi paesi sarebbero completamente vuoti. Preparo la barchetta per il lago e gonfio le ruote per scorrazzare in pineta con la bicicletta: mi raccomando sei viareggino ci aspettiamo la massima attenzione”.