Vertice sulla sicurezza, i movimenti attaccano: “Sottovalutate le lamentele dei cittadini”

“Non sono per nulla soddisfatto dell’incontro avuto questa mattina in Prefettura sul tema della sicurezza in città e l’ho detto a chiare lettere alla dottoressa Carmela Crea, Funzionario responsabile sicurezza ed ordine pubblico, delegata dal Prefetto. E non mi piace nemmeno vedere un atteggiamento dove, a mio avviso, da un lato si tende a minimizzare la situazione, sottovalutando quello che racconta la gente che viene derubricato a mera percezione di insicurezza, quasi fosse una fantasia, e dall’altra a responsabilizzare la stampa che, per fare notizia, esagererebbe nel raccontare i fatti di cronaca nera”. Non lasciano spazio ad interpretazioni le esternazioni dell’avvocato Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per
Viareggio e Torre del Lago Puccini all’uscita dall’incontro che il suo e altri movimenti avevano richiesto al Prefetto.
“La verità è invece un’altra – afferma Baldini – e cioè che sono anni che continuiamo a recarci a Lucca per manifestare ai rappresentanti del Governo che si succedono quanto la situazione di Viareggio e Torre del Lago sul piano della sicurezza sia sempre più grave ma non mi pare vi siano risultati tangibili, tanto è vero che i cittadini continuano a ripetere tutta la loro preoccupazione in ordine alle aggressioni, ai furti, alle situazione di grave pericolo che vivono ogni giorno nelle strade e nelle piazze”.
“Sia chiaro – prosegue Baldini – le colpe non sono certo tutte delle prefetture ma di un sistema generale che mostra non pochi limiti dal punto di vista della stessa applicazione delle misure cautelari e della certezza della pena, oltre che della scarsità dei mezzi, dei tempi dei processi e di un fenomeno di accoglienza indiscriminata ormai dilagante. Ma questo non significa, come ho chiarito, che si debba pensare che il cittadino, il lavoratore, il commerciante, lamenti tutte le difficoltà che ci sono solo per dire. Con noi – eravamo Maria Domenica Pacchini, Annamaria Pacilio, Alessandro Santini, Stefano Pasquinucci ed il sottoscritto – era presente anche Roberta Marchi del comitato di via Sauro e quindi anche l’arrivo dei migranti è stato argomento discusso. La dottoressa Crea ha però detto che la Prefettura è estranea ad ogni nuovo ed ulteriore arrivo. Così come debbo dire che il presidente della Croce Rossa mi ha chiamato per assicurarmi che in via Sauro non saranno alloggiati profughi. Visto che Prefettura e Croce Rossa se ne tirano fuori, ne riparleremo anche con l’assessore Tomei per capire meglio quale sia la situazione reale, poco chiara ad oggi”.
“Fatto sta che se a quanto andiamo denunciando in termini di sicurezza – conclude Baldini – la risposta è continuare a dire che i reati sono in dimunuzione e ad accogliere sempre più popolazione extracomunitaria, significa che la distanza fra istituzioni e cittadini è sempre più grande. Mai come stamani, sono stato d’accordo con il mio partito e con Matteo Salvini, nel ritenere inutile l’articolazione delle Prefetture”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Maria Pacchini, capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Viareggio: “Le statistiche sui reati, in diminuzione, come riportato dal Dirigente prefettizio – afferma Pacchini – sono frutto di rassegnazione e sfiducia, che induce le vittime a non denunciare più, senza considerare, gli atteggiamenti molesti che se pur non rientrino nel vero e proprio reato, creano disagio e insicurezza in donne e persone anziane che devono limitare la propria libertà di frequentare certe zone, anche in ore non notturne, perché temono per la propria incolumità, sentimento legittimo e supportato da dati oggettivi”. Durante l’incontro la consigliera leghista ha anche richiesto fortemente un maggior dispiegamento di forze, non solo in estate, e di video sorveglianza per contrastare ogni tipo di reato.