
Olivo quercetano, Paolo Parisi, Valentino Cassanelli: sono loro le guest star della seconda e ultima giornata di Enolia 2018, domani (29 aprile) nel magnifico scenario dell’area medicea di Seravezza con il tradizionale e ricchissimo contorno di oli e prodotti del territorio, produzioni vinicole di qualità, show cooking. Una giornata ad alto tasso di attrattività che lascia presagire il tutto esaurito.
L’olivo quercetano sarà al centro di un convegno – inizio alle 10,15 – che approfondirà i motivi, i valori e gli impatti a livello produttivo e d’immagine legati al recente riconoscimento di Presidio Slow Food della cultivar nostrana. Un incontro a tutto tondo per parlare di biodiversità, tutela, gastronomia di questa particolarissima varietà di olivo, caratteristica di una limitata area a cavallo tra le Provincie di Lucca e Massa Carrara – con Seravezza quale area di maggior produzione – e prima in Italia a potersi fregiare della qualifica di Presidio Slow Food. Al convegno parleranno Francesca Baldereschi, responsabile del progetto Presidi Slow Food in Italia, Lamberto Tosi, fiduciario condotta Slow Food Terre Medicee e apuane e referente dei produttori del presidio, Raffaello Raffaelli, presidente dell’associazione Elaia, Ruggero Petacchi, ricercatore presso la scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Angelo Di Nello, chef dell’istituto alberghiero Giuseppe Minuto di Marina di Massa, ed Eleonora Navari, chef dell’istituto alberghiero Guglielmo Marconi di Seravezza.
Nel pomeriggio occhi puntati su Paolo Parisi, allevatore che dal cilindro della sua azienda agricola in provincia di Pisa ha estratto negli anni prima il maiale di cinta senese, recuperando e rilanciando una razza autoctona in via d’estinzione, poi il cosiddetto Superuovo di Paolo Parisi, ovvero un uovo dalle superiori qualità organolettiche prodotto da galline di razza livornese alimentate anche a latte di capra: un’eresia per alcuni; la solida base di un successo ormai planetario per Parisi. L’allevatore eretico riceverà domani dalle mani di Gabriele Ghirlanda, patron della rassegna, il premio Enolia 2018, riconoscimento assegnato con cadenza biennale a personaggi noti al grande pubblico che si distinguono “per la valorizzazione del concetto di qualità nel settore enogastronomico”.
La cerimonia è prevista per le 16. Il nome di Parisi va ad aggiungersi a quelli di Luigi Veronelli, Davide Paolini, Oliviero Toscani, Cesara Buonamici e Gianmarco Tognazzi, premiati nelle precedenti edizioni di Enolia.
L’altro nome da segnare in agenda per la giornata di domani è quello del giovane chef Valentino Cassanelli, una stella Michelin e anima del ristorante Lux Lucis dell’hotel Principe di Forte dei Marmi, che alle 17,45 chiuderà alla grande l’edizione 2018 di Enolia con uno show cooking sul prato del Mediceo. Cassanelli cucinerà un piatto che ruoterà attorno a un ingrediente speciale, il formaggio Brandan tabacco e foglie di noce del caseificio di Seggiamo, specialità che fa il suo debutto proprio domani a Seravezza. Un formaggio prodotto con latte ovino, affinato in barrique di rovere con gli aromi dolci e delicati del tabacco Bright Virginia e i sentori spiccatamente tannici delle foglie di noce. Dall’incontro fra la maestria di Cassanelli e la particolarità del Brandan, un piatto inedito e sorprendente che il pubblico avrà la possibilità assaggiare gratuitamente al termine dello show cooking in abbinamento ai vini L’altradonna.
Gli altri appuntamenti della giornata: alle 11,45 a Palazzo Mediceo La scuola dell’olio: mini corsi per imparare a degustare l’olio d’oliva; alle 13 show cooking dello chef Simone Andreano (ristorante Il Posto di Pietrasanta) in abbinamento ai vini di Fattoria di Magliano; alle 15 consegna del premio Enolia Oil Award per il miglior extravergine in rassegna; alle 16,30 show cooking dello chef Roberto Monopoli (ristorante Fubi’s di Viareggio) in abbinamento ai vini Verona Marco; alle 17 show cooking di Michelangelo Masoni (dell’omonima macelleria e bistrot di Viareggio) in abbinamento ai vini di Ca’ Del Prete e presentazione Bancarel’Vino con il sindaco di Mulazzo Claudio Novoa. Per tutto il giorno degustazioni di oli extravergine a palazzo e mostra-mercato di vini di qualità al Villaggio del Vino nei giardini che ospitano anche il variegato mercato dei prodotti della terra, con tipicità, rarità ed anteprime provenienti da ogni angolo d’Italia. La festa animerà per tutta la giornata anche il centro storico di Seravezza con artigianato, arte, musica, cucina tipica, ballo, intrattenimento per i più piccoli a cura della locale Pro Loco.
In previsione del massiccio afflusso di pubblico e delle conseguenti difficoltà di parcheggio, nel pomeriggio (15-20) sarà attivo un servizio gratuito di bus navetta che collegherà il parcheggio al terminal della stazione ferroviaria di Querceta con piazza Mazzini.
Sulla manifestazione l’intervento del sottosegretario Cosimo Maria Ferri: “Una vetrina significativa sul palcoscenico nazionale per le eccellenze vitivinicole toscane. Enolia quest’anno ha posto più attenzione ai prodotti biologici, naturali e biodinamici, che consentono di sal vaguardare le colture locali e di garantire una migliore qualità, di rispettare l’ambiente, di guardare alla sostenibilità e di eliminare qualsiasi intervento chimico. Desidero fare i miei personali complimenti a Paolo Parisi, che da sempre è una figura importante dell’agricoltura e dell’allevamento Toscano. A lui il Premio Enolia, che certifica l’eccellenza dei suoi prodotti e delle sue attività, da tempo sui palcoscenici più importanti; grazie alla sua determinazione Parisi ha saputo rendere ancora di più il Made in Toscana un sinonimo di alta qualità. Desidero infine rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli organizzatori perché con il loro impegno, con la loro passione rendono possibile questa manifestazione che attrae esperti del settore, visitatori anche stranieri, produttori, espositori. Questa è l’Italia migliore, l’Italia di chi produce, l’Italia di chi crede nel territorio e nelle sue potenzialità, di chi sa legare i prodotti alla cultura, al rispetto dell’ambiente, alla qualità di vita, al turismo creando un’economia sana.”