
“Divertenti e tragici”: bollati così da Alberto Giovannetti, candidato del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Pietrasanta, i proclami del Partito Democratico e del suo candidato in merito all’edilizia sociale.
Il candidato del centro destra sostenuto da Pietrasanta prima di tutto Lista Mallegni, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia e Partito Liberale Italiano entra nel merito: “Va bene che siamo in campagna elettorale ma spararle così grosse quando il suo partito è il principale colpevole dei drastici tagli ai contributi e finanziamenti per l’edilizia residenziale pubblica è inaccettabile. Così come è inaccettabile che proprio loro continuino a parlare di sanità quando l’hanno distrutta e di aiutare le famiglie in difficoltà quando hanno prodotto milioni di poveri con le loro politiche scellerate – dichiara Giovannetti – i proclami del Partito Democratico sulle politiche di edilizia sociale sarebbero anche divertenti, se non fossero purtroppo tragiche le conseguenze delle politiche da loro fino ad oggi attuate” Il candidato del centrodestra molto critico nei confronti del piano urbanistico approvato, ha quindi continuato: “Dopo aver approvato, a livello comunale, uno strumento urbanistico comunale che prevede lotti singoli per edilizia sociale sui quali possono essere invece realizzate villette con piscina, favorendo una speculazione che nulla ha a che vedere con le risposte all’esigenza di prima casa, dopo aver certificato, a livello regionale, l’assenza di prospettiva concreta di finanziamenti per l’edilizia sovvenzionata, dopo aver dimostrato, a livello intercomunale una scarsa visione di quanto dovrebbe essere fatto nella gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica esistenti, il Partito Democratico – spiega Giovannetti – fa la predica prospettando interventi di rigenerazione urbana per rispondere alle esigenze di edilizia sociale, quando è noto a tutti quanto siano onerosi e lenti interventi di questo tipo, da stimolare sicuramente dove necessario, ma con destinazioni efficaci a rendere attuabile l’azione di investimento che certo non è favorita dalla prospettiva di riconversioni a edilizia sociale”. Secondo Giovannetti: “la variante da noi promossa in via Bugneta, consentendo interventi per la realizzazione di 12 alloggi di edilizia convenzionata, rappresenta invece una concreta risposta alle esigenze di giovani coppie o singoli che organizzandosi in cooperative potranno soddisfare le loro esigenze”.