
Ci si potrebbe chiedere cos’hanno in comune alcune splendide canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana, come Ti lascerò, Io amo e Mi manchi, cantate da Fausto Leali (la prima, eseguita in coppia con Anna Oxa, vinse Sanremo nel 1989); e ancora Regalami un sorriso cantata da Drupi; Certe cose non si fanno, L’ultimo gesto di un clown, Non si può morire in eterno, Matrioska (tutte cantate da Mina); Colpevole (interpretata da Nicola Arigliano, vinse il Premio della critica Mia Martini nel 2005); o ancora Ti voglio senza amore, proposta da Iva Zanicchi a Sanremo nel 2009. La risposta è abbastanza semplice: sono tutte composizioni di Franco Fasano, cantautore di indubbio talento e poliedrici interessi, nato ad Alassio nel 1961.
Fasano sarà il protagonista assoluto dell’appuntamento finale di Musica e parole, il talk show musicale prodotto da Franca Dini Eventi che andrà in scena al Teatro Comunale di Pietrasanta venerdì 4 maggio alle 21, come sempre a ingresso libero. Tra gli ospiti della serata, anche il cantautore e compositore Gianni Bella, autore di tanti brani da hit parade, tra i quali uno dei più grandi successi di Celentano, L’emozione non ha voce, scritto insieme a Mogol.
Con la serata “Dietro le quinte delle mie canzoni”, condotta da Dario Salvatori, Fasano si confessa davanti al pubblico versiliese e al contempo celebra i 40 anni di attività. Ha cominciato giovanissimo, nel 1978, con il suo primo 45 giri, Splash. Ricordiamo infatti che Franco non è solo autore, è anche interprete apprezzato di canzoni di successo, come Un’isola alle Hawaii (esordio sanremese del 1981), E quel giorno non mi perderai più (terzo posto a Sanremo 1989), Vieni a stare qui (secondo posto al festival del 1990), Da fratello a fratello, un brano celebre, autentico inno alla fratellanza. Nel 1992 ancora un successo a Sanremo con Per niente al mondo.
Ma Fasano si è occupato a lungo anche di canzoni per bambini: ha scritto molto per lo Zecchino d’oro, vincendo 12 zecchini d’argento e 6 d’oro, firmando sigle famose e una canzone scelta come simbolo dall’Unicef, Goccia dopo goccia.
Una carriera ricca e variegata che sarà rievocata nel corso di uno spettacolo vivace ed emozionante. Come da tradizione di Musica e parole.