Pietrasanta, Marcucci: “Niente bandiera blu, colpa del Pd”

8 maggio 2018 | 15:05
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Pietrasanta, Marcucci: “Niente bandiera blu, colpa del Pd”

“Neri sa nuotare? Perché Pietrasanta ha anche il mare in caso non se ne fosse accorto. Vive sulla Luna. Forse non ha letto bene i giornali in questi anni o forse si è documentato molto male. Non sa che la partita della balneazione l’ha giocata in casa il suo partito, il Partito Democratico, come non sa che il capo fila è il Comune di Camaiore, amministrato da un sindaco del Pd. Ma non sa nemmeno che era stata l’amministrazione di centro sinistra, al governo cittadino tra il 2010 ed il 2015, a bloccare la sperimentazione del peracetico, soluzione da noi utilizzata con chiari risultati che hanno garantito la balneabilità delle nostre acque e zero controindicazioni, per lanciarsi nell’improbabile soluzione della ionizzazione, quando avevano a portata di mano la soluzione da noi proposta. Se c’è un colpevole qui è la politica del Pd che come al solito dimostra incapacità, inconsistenza e tempi di risposta che non appartengono a questo pianeta. Dovrebbe chiedere i danni al suo partito”: è il commento di Matteo Marcucci, consigliere uscente dell’amministrazione Mallegni e candidato nella lista a sostegno di Alberto Giovannetti – alla mancata assegnazione della bandiera blu a Focette.

“Neri parla a vanvera, come spesso gli accade, in questa campagna elettorale dimostrando di buttarsi, come un piranha, su ogni boccone. Il problema – prosegue Giovannetti – che questo boccone è un boccone amaro che dovrebbe digerire lui ed il suo Partito Democratico che governano senza limite temporale questa regione e che sulla balneazione hanno evidenti colpe”.
Marcucci prosegue: “Davanti abbiamo due priorità: garantire la balneabilità nell’immediato per non danneggiare la più preziosa economia della nostra comunità, quella turistica, ricettiva e commerciale, ed intervenire in maniera strutturale sulla rete fognaria. Perché scattano i divieti? Perché ci sono sversamenti abusivi nella rete fognaria: è lì che dobbiamo intervenire partendo dall’individuare le abitazioni che scaricano direttamente nei fossi e dal continuare ad investire per costruire una rete che è carente. In questa direzione abbiamo realizzato, insieme a Gaia Spa, la rete fognaria in via del Barcaio, a Capriglia e a Focette. Nell’immediato dobbiamo andare avanti con la soluzione del peracetico e con gli impianti di filtraggio. Tornare indietro oggi è stupido ma non c’è mai limite alla stupidità della politica sempre meno pratica e decisa nell’affrontare i problemi. E’ certo che il comune capofila, Camaiore, ha gestito questa partita con grande superficialità. E prima di loro l’amministrazione Lombardi. Oggi, probabilmente, avremo completato la sperimentazione e ci saremmo resi conto che il peracetico funziona. Dobbiamo procedere in due direzioni: – conclude Marcucci – garantire la balneabilità subito per non danneggiare l’economia del mare e la stagione che per noi è vitale, ed accelerare sul potenziamento della rete fognaria”.