Rc Versilia: “Nel degrado la palestra delle elementari di Seravezza”

“La palestra delle scuole elementari di Seravezza versa in condizioni di totale degrado ed il Comune sembra fare orecchie da mercante”. Così la Federazione della Versilia di Rifondazione Comunista.
“Per chi è del territorio non gli suoneranno nuove queste parole – dicono da Rifondazione – sono anni che la situazione è la seguente, e può solo peggiorare se non verranno fatti interventi. La politica dell’amministrazione locale a noi appare chiara: invece di puntare a valorizzare le strutture scolastiche e pertinenti ad essa, garantendo servizi eccellenti lascia le strutture al loro destino per creare i presupposti per motivare la chiusura delle stesse. Tornando indietro nel tempo il distaccamento delle scuole medie, che si trovava nei piani superiori della stessa struttura in via Veneto che oggi ospita la scuola elementare Frediani, è stato chiuso portando come motivazione ai genitori l’anzianità e antisismicità della struttura con la promessa che un polo unico a Marzocchino avrebbe garantito un servizio più efficiente.Così non è stato perché le classi esistenti non erano abbastanza capienti e questa politica ha portato ad avere classi pollaio e la trasformazione dei laboratori di musica in aule per le lezioni mattutine. La scuola di Seravezza è importante sottolineare che è una delle poche che il prossimo anno avrà una classe prima questo perché nonostante la carenza della struttura la scuola è considerata un punto di riferimento per le frazioni montane e il corpo docenti è ritenuto molto valido dai genitori”.
“La palestra – prosegue la nota – bisogna ricordare che non è usufruita solo dalla scuola elementare e dagli studenti delle scuole superiori Isi Marconi e Ipia, ma anche il pomeriggio da diverse società sportive diventando uno dei pochi punti di ritrovo per i giovani del territorio. Società che hanno raggiunto grandi risultati a livello locale ma anche regionale e nazionale che si meriterebbero molto di più di una palestra che in inverno diventa pericolosa alle prime piogge per le infiltrazioni d’acqua dal soffitto e d’estate invasa dalle piante che entrano dalle finestre. Le immagini sicuramente hanno più valenza di qualsiasi discorso, davanti alle quali speriamo che finalmente il comune smetta di nascondersi fornendo risposte chiare sul futuro di una struttura che ospita tutti i giorni bambini e ragazzi dalla dubbia sicurezza. Sottolineiamo che ciò che noi vogliamo non è la chiusura della scuola, che è quello che sembra volere il Comune, ma una totale ristrutturazione dell’immobile”.