Pietrasanta, gli incassi della farmacia aumentano dopo il trasloco

Incasso quasi triplicato in un mese (+ 120%), così come gli scontrini e così come la prospettiva di nuove assunzioni paventata con ottimismo alla vigilia del tanto tormentato spostamento della farmacia comunale da Porta a Lucca all’area Conad a Pietrasanta. Uno spostamento che, stando ai numeri crudi del cassetto e puramente economici, si è rivelato una scelta azzeccata. Tra aprile 2017 ed aprile 2018 gli scontrini sono passati da 70 al giorno (dato medio) a 187 e così anche gli incassi da 51.925 euro a 114.340 euro.
“A Porta a Lucca era destinata alla lenta agonia e sarebbe continuata ad essere un costo per la collettività. Nel centro storico ci sono già tre farmacie: la scelta è stata dettata dalla necessità di assicurare una prospettiva all’azienda speciale e ai dipendenti. L’area che abbiamo individuato, adiacente alla Conad, si è rivelata come previsto perfetta. Le ricette della mutua – spiega il presidente Gianluca Duranti – sono quasi il doppio ed il bilancio di previsione per il primo anno, rapportato al fatturato mensile, è stato superato. L’aspetto più confortante è la soddisfazione dei clienti che trovano un ambiente confortevole, luminoso e facilmente raggiungibile e senza problemi di parcheggio. Un altro punto positivo, a cui teniamo molto, è stata l’assunzione di nuovo personale. A Porta a Lucca si rischiava l’effetto contrario: licenziare. Qui assumeremo ed un’amministrazione deve anche lavorare per creare opportunità, non toglierle. Oltre alle 3 unità già effettive, assumeremo una persona a tempo pieno ed una part-time per affrontare la stagione estiva”. “Il lavoro – conclude Duranti – è solo a metà strada e contiamo di continuare nella direzione intrapresa dalla giunta Mallegni che con coraggio ha favorito lo spostamento anche con la prossima amministrazione”.
Non si fa attendere il commento del candidato sindaco di centrodestra Alberto Giovannetti: “Lo spostamento della Farmacia da Porta a Lucca all’area Conad ha salvato l’azienda speciale dal baratro e da una chiusura certa dopo una sequenza infinita di bilanci in rosso. Ha salvato anche i dipendenti e rilanciato la sua funzione comunitaria. E’ stata un’operazione perfetta, nonostante i tentativi miopi e poco lungimiranti di una parte della politica cittadina che avrebbe preferito farla assorbire dalla Pietrasanta Sviluppo per mascherare i bilanci in rosso. Ma del resto non sanno fare altro che criticare senza nessuna alternativa di costruzione di proposte serie e soprattutto funzionali alla comunità”.
“Oggi la Farmacia comunale – ricorda Giovannetti – che è un bene della collettività, e così come i suoi bilanci in rosso che sarebbero stati redistribuiti sotto forma di tasse ai cittadini, ha un fatturato quasi triplicato, ha migliorato i servizi erogati ai cittadini ed assumerà due nuovi professionisti. Risultati impensabili a Porta a Lucca. Il centro storico non è rimasto scoperto di questo servizio poiché ci sono tre farmacie in poche centinaia di metri. Noi non siamo abituati a lasciare aziende in perdita senza tentare di trovare una soluzione o strade per migliorare le sue performance. La nostra visione amministrativa è imprenditoriale con una differenza: le responsabilità sono doppie. Un imprenditore perde del suo, se la sua azienda è in difficoltà, ma se un’azienda pubblica è in perdita, il risultato negativo lo pagano tutti. Credo che sia una politica intollerabile ed anacronistica. Mi congratulo con il Presidente Duranti e con il nostro Senatore e sindaco uscente che hanno voluto fortemente questa operazione”.