M5S Viareggio: “Raccolta di firme contro la riforma sanitaria regionale”

17 maggio 2018 | 13:43
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M5S Viareggio: “Raccolta di firme contro la riforma sanitaria regionale”

“Il Movimento 5 stelle è a fianco del sindacato Fials e dei cittadini per la rivendicazione dei diritti dei lavoratori e degli utenti del servizio sanitario toscano”. Così i pentastellati di Viareggio presenti alla manifestazione organizzata dal sindacato autonomo davanti all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Versilia. I grillini hanno colto l’occasione per ribadire il loro dissenso verso le politiche sanitarie fin qui adottate dalla Regione. Sul banco degli imputati la famigerata legge regionale 84 del 2015, fortemente voluta dal Pd e osteggiata da comitati cittadini, MoVimento 5 stelle e Fials con campagne di informazione, sit in e raccolta firme, “per aver in pratica consegnato la sanità pubblica in mano ai privati ai quali il cittadino è costretto a rivolgersi, non ottenendo risposta ai suoi bisogni da parte del servizio sanitario nazionale”.

“Una legge nata sotto la parola d’ordine della razionalizzazione, in realtà una mannaia che a suon di tagli sta riducendo a brandelli la sanità toscana, i diritti dei lavoratori insieme al diritto alla salute dei cittadini e ha finito per rendere, di fatto, la Versilia il fanalino di coda dell’area vasta nord ovest – affermano i grillini -. Una Versilia che si ritrova adesso, alle porte della stagione turistica, ancora più in affanno: alle prese con una progressiva riduzione di servizi, un massiccio allungamento delle liste di attesa e una situazione sanitaria che vede il numero di tumori più alto della Toscana. Tutto questo, insieme a una ormai cronicizzata carenza di personale e di posti letto, pone davanti la prospettiva di un pronto soccorso in piena paralisi sotto il solleone estivo. Un quadro catastrofico dove la Regione, rimasta ferma sulle proprie posizioni nonostante l’evidente fallimento della sua riforma, si è sempre sottratta a ogni richiesta di intervento e di confronto. A breve partiremo con la raccolta firme per una revisione della legge 84 del 2015 affinché si torni ad una autonomia gestionale e territoriale in ambito sanitario”.