
La memoria declinata in tutti i suoi possibili significati: storico, scientifico, culturale e artistico. Questo è MemoFest che torna a Seravezza il 26 e 27 maggio con grandi ospiti: la conduttrice Serena Dandini, il politico Marco Cappato, il giornalista Luca Telese, il poeta Guido Catalano, l’inviata di Rai3 Eva Giovannini, il neurologo Fabio Benfenati. “Anche con questa iniziativa, una due giorni dedicata ai vari aspetti della memoria ospitata nello scenario incantevole del centro storico, Seravezza dimostra di essere uno dei centri più vivaci della Versilia se non della Toscana – ha detto Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale – per questo siamo felici di presentare MemoFest in consiglio regionale”. Il festival, ospitato per il secondo anno nella villa medicea patrimonio Unesco di Seravezza, prevede per il 26 e il 27 maggio prossimi ben nove eventi, di cui otto gratuiti (l’unico a pagamento è lo spettacolo di Serena Dandini).
Come ha spiegato la direttrice artistica Alessandra Evangelisti “quello di Seravezza è il primo festival in Italia a parlare di memoria a trecentosessanta gradi, con ospiti di prestigio nazionale. Da quest’anno dedicheremo un evento ai ragazzi delle scuole e inaugureremo Memorie dal Mondo con una milonga di tango nel centro storico del paese. Ogni anno questa sezione sarà dedicata a un diverso paese del mondo”.
“Sottolineo con piacere il fatto che quest’anno il festival esce dai confini dell’area medicea per arrivare al cuore del centro storico – ha dichiarato l’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio del Comune di Seravezza Giacomo Genovesi -. Importante anche l’iniziativa che coinvolge le scuole, la proiezione del documentario La Memoria degli ultimi sulle attività dei partigiani e della Resistenza, anch’essa da inquadrare in un contesto più ampio che ci vede impegnati a sviluppare nuove forme di didattica e di coinvolgimento delle giovani generazioni”.
Per quanto riguarda gli altri appuntamenti, ad aprire il programma nella giornata di sabato 26 sarà Luca Telese, alle 17,30, che presenterà il libro Cuori contro; a seguire, gli incontri con il professor Fabio Benfenati, neurologo e docente all’Università di Genova che spiegherà i meccanismi che regolano e caratterizzano la nostra memoria e con la giornalista Eva Giovannini, autrice del libro-inchiesta Europa anno zero sul ritorno dei nazionalismi nel vecchio continente.
Domenica 27 il primo appuntamento sarà alle 18,30 con Guido Catalano, poeta contemporaneo nonché ironica e brillante firma del Fatto Quotidiano e Smemoranda; alle 19,30 sarà la volta di Marco Cappato, protagonista di una delle più controverse vicende dell’attualità italiana, quella conclusasi con il suicidio assistito di dj Fabo in Svizzera. Infine alle 21,30 Serena Dandini sarà in scena al teatro delle scuderie granducali con lo spettacolo Serendipity, memorie di una donna difettosa. Nel programma del festival si inserisce infine il confronto-dibattito sulla memoria del paesaggio, particolarmente centrato sull’ambiente montano e sulle cave, che si terrà domenica 27 alle 17 a palazzo mediceo.