Pietrasanta, con Neri e Gelli si parla di sanità

22 maggio 2018 | 08:41
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Pietrasanta, con Neri e Gelli si parla di sanità

Si intitola Curare tutti. 10 sfide per il diritto alla salute, Edizioni Clichy 2017, l’ultimo libro del responsabile nazionale sanità del Partito Democratico Federico Gelli che sarà presentato domani (23 maggio) alle 18 alla Misericordia di Marina di Pietrasanta, Piazza Villeparisis alla presenza dell’autore.

Una iniziativa organizzata a sostegno della campagna elettorale di Ettore Neri candidato sindaco del centro sinistra per il Comune di Pietrasanta. Oltre a Gelli partecipano all’incontro lo stesso Ettore Neri e il giornalista Vladimiro Frulletti coautore del libro. L’incontro sarà moderato da Andrea Montaresi. Federico Gelli, medico pisano, è stato deputato per il Pd nella passata legislatura e ha firmato l’importante legge sulla responsabilità professionale del personale sanitario, la cosiddetta Legge Gelli, una riforma attesa da anni che ha rivoluzionato e riordinato tutto il tema della sicurezza delle cure in sanità. Nel suo libro Curare tutti intervistato dal giornalista Vladimiro Frulletti, Gelli parla della sanità come dovrebbe essere, partendo dal diritto alla salute come diritto dell’individuo e interesse della collettività, sancito da uno degli articoli più importanti e innovativi della nostra Costituzione, l’articolo 32. Tuttavia, una cosa sono i principi, un’altra la loro attuazione. Federico Gelli, grazie all’esperienza fatta come medico e come politico, spiega quello che è stato realizzato fino ad oggi e quanto rimane ancora da fare, senza pregiudizi ideologici, ma con un approccio estremamente concreto, fondato su dati reali. Gelli lancia 10 sfide per il futuro volte a rimuovere gli ostacoli che impediscono tuttora di attuare pienamente il dettato costituzionale. Dall’abbattimento delle liste d’attesa alla diffusione dei farmaci innovativi, alla gratuità delle cure odontoiatriche per le fasce più deboli della popolazione. 10 obiettivi realisticamente raggiungibili nei prossimi anni, in un’epoca, in cui trovano spazio la diffidenza contro la scienza e le fake news che, come è accaduto nel caso dei vaccini, rischiano di far pagare un prezzo troppo alto proprio ai soggetti più indifesi.