Memoria della Resistenza, incontro alle Scuderie Granducali

23 maggio 2018 | 12:51
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Memoria della Resistenza, incontro alle Scuderie Granducali

Alle origini della nostra storia recente, per riscoprire la forza e i sacrifici che hanno costruito l’Italia libera del Dopoguerra, per salvaguardare e recuperare valori che sembrano scivolar via dalla nostra memoria collettiva. È il tema dell’evento in programma sabato (26 maggio) con inizio alle 10 al teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza, aperto alle scuole del territorio e a tutta la cittadinanza (ingresso libero). Alla proiezione del film-documentario La memoria degli ultimi del regista Samuele Rossi seguirà l’incontro con l’autore, presente in sala per rispondere alle domande degli studenti e del pubblico. 

La memoria degli ultimi è un racconto che “sprofonda nella memoria della guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti: gli ultimi non solo per ragioni anagrafiche, ma anche per riconoscimenti storico/sociali da parte del nostro paese. Sono loro i protagonisti di un viaggio nel passato e nei luoghi che hanno segnato per sempre il loro animo, pagine di vita vissuta, dolorosamente intima, ma parte di ognuno di noi. Ritratto indiretto, dunque, di un presente tragico e amaro che sembra aver dimenticato le origini della propria Storia e perduto il senso di quei valori, fondamentali nel cammino di un popolo”. Un tema ostico e ricorrente – i giovani e la memoria – scelto per aprire l’edizione 2018 di Memofest, il festival che sabato e domenica (26 e 27 maggio) terrà banco nell’area medicea di Seravezza con ospiti, incontri, presentazioni di libri, spettacoli. Nove eventi in due giorni, quasi tutti ad ingresso gratuito, ed altrettante occasioni per riflettere – anche con leggerezza, ma sempre in modo intelligente – sull’oggi e sul recente passato. Dopo la proiezione alle Scuderie, il primo giorno del festival proporrà a Palazzo Mediceo gli incontri con il giornalista Luca Telese (Cuori contro, alle 17,30), con il neurologo Fabio Benfenati (I meccanismi della memoria, alle 18,30) e con l’inviata Rai Eva Giovannini (Europa anno zero, alle 19,30). La giornata si concluderà alle 21 in piazza Carducci con una straordinaria serata al ritmo della milonga argentina.