A Villa Borbone la festa finale del progetto ‘A scuola con gusto’

Festa di fine anno a Villa Borbone: i ragazzi delle scuole cittadine si ritroveranno per celebrare la conclusione del progetto di educazione alimentare A Scuola con gusto arrivato alla sua undicesima edizione. L’appuntamento è per venerdì (25 maggio) alle 15,30 a Villa Borbone.
Il progetto A scuola con gusto, ha ottenuto il patrocinio del Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca), è promosso dal Comune di Viareggio, da iCare Srl che gestisce la mensa scolastica e dal Centro educazione del gusto di Prato.
La giornata inizierà con il saluto dell’assessore Sandra Mei e la relazione, a cura del Centro educcazione del gusto di Prato. Saranno poi a disposizione delle scuole delle aree espositive dove alunni e insegnanti potranno parlare delle loro esperienze. Infine Gustiamoci la merenda, un break offerto a tutti i partecipanti da iCare Srl e Cittadella della pesca.
E poi il trucco bimbi, spettacolo di magia e con bolle di sapone e le sculture di palloncini. La giornata si concluderà con la consegna dei diplomi alle scuole che hanno partecipato al Progetto.
Al fine di assicurare la presenza di tutti i bambini e le bambine che durante l’anno scolastico hanno partecipato alle attività legate al progetto, iCare ha messo a disposizione i mezzi di trasporto necessari al trasferimento dei bambini alla Villa.
“Un appuntamento divenuto ormai tradizionale – commenta l’assessore Sandra Mei – e l’occasione per diffondere buone pratiche educative finalizzate al benessere dei nostri ragazzi”.
“Sarà una bella festa – continua l’assessore – a coronamento dell’anno scolastico che sottolinea un approccio nuovo all’educazione alimentare basato sulla riscoperta del gusto e sull’utilizzo dei sensi, la sperimentazione didattica in età precoce già a partire dalle scuole dell’infanzia, la creazione di una rete nel territorio, che coinvolge, alunni, docenti e famiglie e produttori locali: un’undicesima edizione ricca di successi e una festa che sarà partecipatissima”. “Perché a mangiare bene si insegna – conclude – ma soprattutto si impara”.