Tartarini (Lista Mallegni): “Uno scempio la mostra in piazza Duomo”

“Credo che il salotto della città non meriti, in coincidenza con l’inizio della stagione, una simile bruttura che stride ampiamente con la bellezza e la magnificenza della piazza duomo. Mi duole constatare che il commissario prefettizio abbia autorizzato un tale scempio estetico nel cuore del centro storico. Negli anni passati siamo stati attaccati per molto meno: per le opere di Dalì, per quelle di Giuseppe Carta, per Xhihxa ed in quel caso si parlava di arte. Ben diverso da una mostra realizzata con reti da cantiere che mal si abbinano con il contesto: nemmeno nel Burundi, con tutto il rispetto per i suoi abitanti, l’avrebbero realizzata così. Ora ci diranno che è arte, ma in realtà è il gusto della sinistra cittadina”. È il commento di Simone Tartarini, candidato al consiglio comunale nella Lista Mallegni Pietrasanta prima di tutto a sostegno di Alberto Giovannetti.
Tartarini entra nel merito anche del progetto: “Sul tema della sedicente mostra mi permetto, per pudore e per decenza, di dire soltanto due parole. Questa storia del forte di Motrone, che per i più appartiene alla categoria dei miti leggende e fiabe, è la tipica evanescenza della sinistra locale e nazionale. Mentre la zona interessata necessità di una rotatoria che eviti i continui incidenti, la sinistra locale, finanziata dal governo Pd, propone una cattedrale nel deserto mentre si disinteressa totalmente del lento ma graduale smantellamento dell’ospedale Versilia che dista da li solo poche centinaia di metri. Quei soldi avrebbero potuto essere dirottati su qualcosa di concreto come la Rocca di Sala visto che farsi i selfie di fronte piace a tutti. Questo è il livello di concretezza di chi si propone di guidare la città per i prossimi cinque anni. Spero che il 10 giugno i cittadini, per il loro bene, respingano con la forza del voto, questa nefasta evenienza”.