
Presentazione di rito, oggi (31 maggio) al museo della Marineria di Viareggio per il quinto memorial Vincenzo Simonini, l’annuale manifestazione con sede in Versilia che intende ricordare Vincenzo Simonini, tenente di Vascello promosso a Capitano di Corvetta per meriti di servizio, deceduto durante l’attività di simulazione di ammaraggio a mare con elicottero nella piscina della base di Luni-Maristaeli il 19 aprile del 2012 all’età di 37 anni.
L’evento, organizzato da Assonautica Lucca-Versilia con la preziosa collaborazione dell’Associazione di Nuoto Pinnato KamaSub di Camaiore, andrà in scena dal 15 al 17 giugno, attraversando i Comuni di Massarosa, Camaiore e Viareggio. E’ infatti novità di questa quinta edizione l’aggiunta di una giornata in più, poiché le prove del campionato italiano di orientamento subacqueo élite inizieranno il 15 giugno. Il presidente di Assonautica Lucca-Versilia Alessandro Cinquini ha ringraziato tutta l’organizzazione, coordinata dalla sorella di Vincenzo, Serena Simonini. L’assessore comunale Mei, inoltre, ha affermato che “E compito delle istituzioni sostenere un evento così importante in un luogo ‘sacro ‘come il Museo della Marineria, che identifica al meglio la storia e la cultura della città di Viareggio. E’ una fortuna che esistano realtà come il Memorial, che riescono a coniugare e a trasmettere ai più giovani i valori fondamentali dello sport e della vita, attraverso il ricordo e la memoria”. Il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, invece, ha avuto modo di evidenziare come questa sia “una manifestazione molto importante per il nostro Comune, poiché esalta lo sport quale veicolo fondamentale di crescita, sviluppo ed educazione di una comunità, anche e soprattutto attraverso le nuove generazioni. Inoltre, valore aggiunto della manifestazione è sicuramente quello di basarsi su sport d’acqua, elemento che incarna perfettamente la volontà delle istituzioni di dare risalto al mare e al nostro bellissimo litorale”. Per il Comune di Massarosa, ancora, ha parlato il consigliere Giannini: “Essere qui è un piacere e un dovere – ha detto – per l’Amministrazione comunale di Massarosa. Una manifestazione che esalta i valori positivi dello sport, dell’attività fisica, del volontariato e dello stare insieme, gli stessi valori che caratterizzavano Vincenzo. Inoltre, attraverso questo evento,hanno la possibilità di essere conosciuti e riscoperti luoghi che pochi conoscono, come il bacino di San Rocchino. Credo veramente che questo Memorial abbia un grande futuro davanti a se perché è un evento inclusivo, coinvolgente e ritengo sia davvero importante, oggi, riuscire a creare un qualcosa che colleghi tutti i soggetti che operano sul territorio”.
Alla presentazione è intervenuto anche anche il comandante della capitaneria di porto, capitano di fregata Giovanni Calvelli, che ha espresso parole di vivo ringraziamento a nome della Capitaneria di Porto per l’organizzazione di un evento che riesce ad unire tutta una serie di valori, come lo sport e la solidarietà, valori caratteristici della gente di mare.
In rappresentanza del Coni, inoltre, è intervenuto il fiduciario Stefano Pellacani che, oltre a portare i saluti del presidente federale Salvatore Sanzo, ha voluto ringraziare per l’alto livello socio-culturale e sportivo della manifestazione, sottolineando la sua eccellenza a livello nazionale. Infine, la parola è stata assegnata al rappresentate dell’associazione Kamasub di Camaiore, il campione del mondo di nuoto pinnato Simone Mallegni, che ha illustrato il programma delle gare previste nei tre giorni del Memorial.
Presenti inoltre la scrittrice ligure Donatella Zanello, una delle relatrici del convegno ‘Donne di Mare’ in programma il 16 giugno, gli alunni della quinta di Piano di Mommio (Istituto Comprensivo Massarosa) e l’alunno della classe terza D vincitore del secondo premio della scuola Vera Vassalle di Viareggio.
Le gare nazionali di Nuoto Pinnato e Orientamento subacqueo
La manifestazione, prevalentemente incentrata sul mare e sullo sport, prevede gare nazionali di nuoto Ppinnato e il campionato Italiano elite di orientamento subacqueo, estese su tutti e tre i giorni. Le gare di nuoto a carattere nazionale si svolgono in due diverse location: un tranquillo e verdeggiante laghetto naturale situato nel comune di Massarosa, dove ha luogo la prova di orientamento subacqueo élite, alla quale parteciperà la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Bratislava nel 2017 Alessia Simoni; e il caratteristico Porto Spiaggia Campus Maior di Lido di Camaiore, dove si svolge la gara di nuoto pinnato in mare. Quest’ultima registra una partecipazione sempre molto numerosa, stimolata anche dal fatto che si svolge in mare aperto e vede la presenza di oltre 100 atleti di tutte le età appartenenti a società che provengono da tutta Italia. Molti di loro, appartenenti all’Associazione di nuoto pinnato Kamasub di Camaiore, hanno già vinto importanti titoli, uno fra tutti il campionato nazionale master nel 2017, che ha dato loro la possibilità di partecipare ai Campionati del Mondo in Colombia.
A supporto della gara, Capitaneria di Porto e società nazionale di Salvamento – sezione Versilia mettono a disposizione i propri mezzi per garantire la sicurezza degli atleti in mare. Di grande attrazione e ulteriore sicurezza, la partecipazione dei cani bagnini, Labrador e Terranova, dell’Unità K9 Cinofili Salvataggio e Ricerca che offre ai numerosi bagnanti una dimostrazione delle capacità dei cani. Oltre all’aspetto sportivo della gara, l’evento rappresenta un momento di aggregazione sociale in quanto, in nome e ricordo di uno sportivo entusiasta della vita quale era Vincenzo, raccoglie centinaia di persone, atleti, tecnici, giudici federali, rappresentanti delle istituzioni, famiglie, soci e velisti del Porto Spiaggia in un’atmosfera di amicizia e sana competizione.
Il Convegno ‘Donne di mare’
Nella giornata di sabato ecco anche un convegno su argomenti inerenti al mare e l’attualità. Quest’anno il tema del dibattito sarà ‘Donne di mare’, ovvero il rapporto fra il mare e la donna in tutte le sue forme e vedrà protagoniste molte figure femminili che racconteranno la loro esperienza in qualità di studiose ed esperte di mare, imprenditrici nel settore nautico, appassionate di mare, scrittrici e mogli di marinai.
Madrina dell’evento la campionessa di nuoto e solidarietà Monica Priore
Dopo la partecipazione straordinaria della campionessa di nuoto Diletta Carli, testimonial della scorsa edizione, quest’anno il memorial si pregia di un altro grande nome nel panorama sportivo e sociale, ovvero la campionessa di nuoto Monica Priore. Pugliese, classe 1976, a soli cinque anni scopre di essere affetta dal diabete mellito tipo 1. Dopo l’iniziale smarrimento, sia lei che la sua famiglia non si sono dati per vinti e hanno iniziato la convivenza con questa malattia lottando e pensando positivo. La metafora della vita di Monica fa riferimento al mare: l’acqua è infatti il suo elemento e il nuoto è lo sport che le ha dato grandissime soddisfazioni, oltre che il coraggio di vivere fianco a fianco con il diabete. Scoprire lo sport è stata una rinascita, racconta Monica, pian piano è cresciuta in me la voglia di reagire alla malattia, che in precedenza mi faceva sentire inferiore agli altri. Lo sport è stato ciò che mi ha aiutato a superare il senso di inferiorità e di diversità. Praticando il nuoto Monica diventa consapevole che non poteva più essere il diabete a gestire la sua vita, ma doveva essere lei a gestire lui. Decide quindi di voler arrivare a gareggiare alla pari con le atlete che non avevano il suo problema. E’ riuscita a far parte della squadra master della A.s.d. Sottosopra di Brindisi e da allora ha conseguito una vittoria dietro l’altra, sia sportiva che morale, compiendo anche imprese estreme come attraversare a nuoto lo Stretto di Messina (luglio 2007), percorrere a nuoto i ventuno chilometri che separano Capri da Meta nel Golfo di Napoli (settembre 2010) oppure girando l’Italia intera attraversando tutte le Regioni per promuovere l’importanza dell’attività fisica e per far conoscere il diabete, con il tour intitolato “Volando sulle Onde della Vita”, 22 tappe con 7650 km percorsi in camper e 60 km di nuotata (estate 2015). Il 13 novembre 2016 è stata insignita del titolo di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella per la testimonianza dell’importante contributo dello sport nel superamento dei limiti derivanti dalla malattia.
Il Premio Mukki Sport 2018
Un’altra grande novità di questa quinta edizione è stata la vittoria del ‘Premio Mukki sport 2017/2018’. Il Memorial Vincenzo Simonini infatti è stato selezionato come concorrente a questa importante iniziativa della rinomata Mukki – centrale del latte della Toscana Spa – che per il terzo anno consecutivo erogherà una donazione del valore complessivo di 20mila euro a dieci associazioni sportivo-dilettantistiche o di volontariato.
Premiazione Concorso ‘Trofeo Medusa 2018’
In occasione del quinto memorial Vincenzo Simonini, Assonautica Lucca-Versilia organizza e promuove la II edizione del concorso di disegno Trofeo Medusa, riservato ai giovani studenti per la realizzazione di un bozzetto (il Trofeo Medusa appunto) che sarà consegnato al più giovane atleta partecipante alla gara di nuoto pinnato.
La giuria, composta dal presidente di assonautica Lucca-Versilia Alessandro Cinquini, dagli insegnanti Maria Grazia Anatra e Glauco Dal Pino e dalla grafica Alessandra Luchini, lo scorso marzo ha avuto il compito di valutare attentamente i 28 disegni giunti dalle scuole primarie dei tre Comuni della Versilia che hanno partecipato al concorso.
Alla fine i giurati hanno selezionato, fra tutti i disegni pervenuti, una rosa di cinque disegni ciascuno, attribuendo ad ogni lavoro un punteggio da uno a cinque (dove cinque era il punteggio massimo e uno quello minimo). Alla fine è risultato vincitore il disegno della classe quarta D della scuola Vera Vassalle di Viareggio. Il trofeo ogni anno viene realizzato da un artista differente. Quest’anno l’organizzazione è felice di annunciare la collaborazione con l’artista Andrea D’Aurizio, pisano di nascita, ma pietrasantino di adozione, esperto conoscitore del marmo in tutte le sue forme e amante dell’arta sacra: “considero l’arte – afferma – come un istinto insopprimibile, una necessità, una vocazione. Una ricerca intima verso identità verità e bellezza che, per sua natura, si trova nella non discorsività”.