Urbanistica, Giovannetti: “Nuovo regolamento con la collaborazione di cittadini e imprese”

“Quando costruisci un regolamento urbanistico devi tener conto anche delle necessità dei privati e delle imprese: non puoi calarlo dall’alto”. Apre così la nota di Alberto Giovannetti, candidato unico del centro destra, in occasione di un incontro a Montiscendi a Strettoia. Giovannetti è sostenuto da Lista Mallegni Pietrasanta prima di tutto, Forza Italia, Lega, Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia, Pietrasanta Viva e Partito Liberale Italiano.
“Quando si modifica uno strumento urbanistico che ha conseguenze strategiche per il territorio nel lungo periodo – continua – non si possono eludere la necessità del territorio. E soprattutto devi conoscere il territorio. Attraverso i contributi alla pianificazione, presentati dai cittadini e dalle imprese, pianificheremo il futuro della città per garantire quello sviluppo che con il precedente piano urbanistico è stato precluso. Realtà come l’area Binelli, per esempio, costituiscono oggi un elemento di degrado della frazione quando sarebbe stato sufficiente sedersi al tavolo con i proprietari per capire quale erano le loro intenzioni di utilizzo e di sviluppo. Lo stesso – spiega Giovannetti – vale per l’area Pierotti, per il parcheggio limitrofo alla scuola di Strettoia, per Piazza Perich visto che c’è la disponibilità dei proprietari a cedere l’area. Non puoi pianificare su un’area produttiva già esistente ed attiva un parcheggio pubblico. Non ha senso. Quando prevedi di realizzare 80 alloggi di edilizia residenziale su un’area a rischio idrogeologico significa che non li vuoi realizzare, nel frattempo i proprietari ci pagano l’Imu. E’ follia. Riscriveremo il piano urbanistico. Sono tantissimi i cittadini che oggi si trovano a pagare l’Imu su terreni utilizzati a scopo agricolo ma inquadrati come edificabili così come sono molte le situazioni di edifici che avrebbero potuto essere valorizzati ma che il piano ha affondato. I famosi comparti – conclude Giovannetti – sono rimasti solo un punto nero sulla mappa. Molti di questi contributi sono già stati analizzati ed avviate le trattative con i privati attraverso anche la perequazione. Il nostro obiettivo sarà quello di riprogettare il regolamento urbanistico da zero”.