





Si è rinnovata nella notte in occasione del Corpus Domini la magia dei tappeti di segatura di Camaiore. In tanti si sono presentati per le vie della città stanotte per la realizzazione delle vere e proprie opere d’arte realizzate con maestria con la segatura colorata. Particolare attenzione, quest’anno, è stata rivolta alla sicurezza, con regole stringenti nella circolazione del centro cittadino, dalle 20 alle 3 del mattino, per rispettare la nuova normativa antiterrorismo.
Quanto alla gara è il gruppo Palinsesto ad aggiudicarsi la vittoria come miglior tappeto di segatura fra oltre 350 ‘tappetari’ che si sono presentati in strada a realizzare le loro effimere opere d’arte prima che, domenica mattina, il passaggio della processione religiosa ne lasciasse solo uno sfocato ricordo.
Ad avere la meglio dall’incrocio dei dati dei giurati che hanno valutato tema, composizione, colore e originalità delle opere è stato Palinsesto, che ha staccato di oltre 10 punti il secondo classificato, le scuole medie Pistelli. Terzo posto per il gruppo de La Torre, mentre tutti gli altri gruppi partecipanti si piazzano, da regolamento, pari merito al quarto posto.
Per il secondo anno consecutivo quindi l’associazione Tappetari di Camaiore è tornata alle classifiche. La giuria, ignota alla stessa associazione, era composta dal giornalista Giovanni Lorenzini, dal fotografo Fabio Muzzi, dal vicepresidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Marco Sereni Szorenyi e dal vicedirettore di Arte sacra e beni culturali dell’arcidiocesi di Lucca don Daniele Martinelli.
Palinsesto quest’anno fa incetta di premi. Tra i tappeti di seconda categoria infatti vince proprio il gruppo giovanile a loro legato: i New Entry Palinsesto. A pari merito al secondo posto tutti gli altri.
Al di là delle classifiche e della competizione, tutti i gruppi hanno cominciato i loro lavori (tra stampi e bozzetti) 5-6 mesi fa per arrivare, sabato notte, alla realizzazione di questi lunghi tappeti di segatura colorata, realizzati a mano e col setaccio.
Ad ammirare i tappeti sono arrivate migliaia di persone. Rispetto agli altri anni però districarsi per le strade del centro storico è parso più agevole, grazie al percorso pedonale obbligato studiato da amministrazione e polizia municipale di Camaiore. Tema di questo anno, scelto come sempre dalla parrocchia di Santa Maria Assunta in Camaiore e assegnato ai gruppi che compongono l’associazione Tappeti di Segatura, era la via Francigena: ogni gruppo rappresentava una tappa del cammino che da Canterbury porta a Roma. Presente alla manifestazione anche il primo cittadino di Camaiore: il sindaco Alessandro Del Dotto si è cimentato, come lo scorso anno, nella realizzazione di uno dei tappeti in concorso.
Le foto di Domenico Bertuccelli