Neri: “Il mio programma? Autentico, ma gli altri lo hanno copiato”

“In questa campagna elettorale ne ho viste veramente di tutti i colori, e devo ammettere di aver fatto un grosso errore: ho cominciato da gennaio in poi a parlare di contenuti, progetti, idee, e alla fine è successo che gli altri candidati a sindaco me le abbiano praticamente copiate tutte”. A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale a Pietrasanta, il candidato sindaco del centrosinistra Ettore Neri va all’attacco degli sfidanti e spiega quali sono i temi di cui ritiene che gli altri si siano appropriati.
“Faccio un breve elenco – dice Neri -, ma ne potrei citare altrettante: il ripristino della raccolta del verde, la modifica del piano delle soste a pagamento, il no alla vendita dei parcheggi dei bagni, il no all’accordo Comune – Coop, il no all’accorpamento degli Istituti scolastici, l’inserimento del parco della Versiliana nelle zone Sic, la costituzione del Comune parte civile nel processo per il tallio, il rafforzamento dell’edilizia sociale, gli interventi di adeguamento delle scuole alla normativa antisismica, la ristrutturazione e l’utilizzo della Rocca come porta di ingresso a tutta la zona collinare, la stagione culturale della Versiliana diffusa in tutto il Comune. Il bello è che tanti di questi punti su cui diciamo dei no – afferma Neri -, sono stati cavalli di battaglia della precedente amministrazione, della quale due candidati a sindaco erano espressione come consigliere e assessore, e che all’inizio della campagna elettorale ironizzavano sulle mie posizioni, dicendo che venivo da lontano (come il Papa polacco…) e che non sapevo nulla di Pietrasanta. Ecco, alla fine è dimostrato che ne sapevo molto più di loro. A questo punto sono sicuro che tra l’originale e le copie i cittadini sapranno scegliere, anche perchè nulla garantisce che questi signori, se mai tornassero a governare, non cambino un’altra volta idea”.