
Fine d’anno scolastico ‘andante con brio’ per gli scolari e gli studenti seravezzini. Per salutare la fine delle lezioni, le scuole dell’istituto comprensivo hanno infatti dato vita a una serie di vivaci rappresentazioni e feste che, nella quasi totalità dei casi, sono state a tema musicale. Ad aprire le danze è stata la scuola media Enrico Pea, con un’applaudita partecipazione alla nona rassegna toscana per scuole medie a indirizzo musicale nell’auditorium Caruso del Gran Teatro Puccini a Torre del Lago e con il tradizionale concerto di fine anno che ha riunito allievi, insegnanti e amici dinanzi a un folto pubblico nell’auditorium di Marzocchino. Musica protagonista anche nelle recite di fine anno delle primarie Ermenegildo Frediani di Seravezza e Italo Calvino di Ripa.
Una citazione a parte per i piccoli delle scuole d’infanzia Delâtre di Seravezza e Bruno Munari di Querceta, che hanno riempito d’allegria il teatro delle Scuderie granducali con due diverse iniziative. I primi hanno messo in scena Tutti… all’opera, serie di parodie liberamente tratte da opere famose. Una rappresentazione che, con canti e balletti, ha festosamente riassunto il lavoro svolto durante l’anno sull’Opera, la forma d’arte più complessa e poliedrica del patrimonio culturale italiano. I bambini si sono cimentati con Il Rigoletto, La Traviata, la Turandot, la Madama Butterfly e il Barbiere di Siviglia chiudendo lo spettacolo con il Va’ pensiero. Non meno emozionante la festa di fine anno dell’asilo Munari, con una coloratissima invasione di disegni – oltre duecento – ispirati alle opere di pittori famosi, da Klee a Kandinsky, da Mirò a Matisse, da Picasso a Mondrian e Van Gogh. Anche in questo caso i bambini hanno messo a frutto, e orgogliosamente esposto, il frutto del lavoro svolto con le loro maestre. E anche per loro un finale tutto in musica con una bella canzone intonata in coro sul palco del teatro.
“Sempre più musica nei percorsi didattici delle nostre scuole – commenta il consigliere delegato alla pubblica istruzione Riccardo Biagi – Si è partiti con l’indirizzo musicale alla “Pea” ed ora anche le primarie e le scuole d’infanzia sempre più spesso molti sono stati musicali. Si dimostra ancora alto valore indirizzoo musicale che si diffonde anche nella scuola primaria a dimostrazione come musica”.